Previsioni Meteo: arriva l’anticiclone delle Azzorre e torna il bel tempo ma non mancheranno locali disturbi

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La spinta del promontorio anticiclonico azzorriano riporta condizioni di stabilità, ma non mancheranno locali annuvolamenti e il rischio di brevi rovesci pomeridiani sui rilievi

La lunga fase di tempo fresco e piuttosto instabile che ha caratterizzato gli ultimi giorni di Maggio ha già le ore contate grazie all’espansione dell’anticiclone delle Azzorre sul bacino centrale del Mediterraneo. Difatti il flusso perturbato principale continua a presentare una componente zonale ancora sostenuta, specie sull’Atlantico settentrionale, che progredendo in direzione delle Isole Britanniche e della Francia subisce un graduale rallentamento, prodotto dalla presenza di un “delta” del “getto polare” (diramazione del ramo principale del “getto polare” in due rami secondari) a ridosso delle Isole Britanniche.

Il ramo settentrionale che fuoriesce da questo “delta” tende a risalire verso nord, bordando il margine più occidentale dell’ampio promontorio anticiclonico di blocco da giorni insistente sulla Russia europea e gli Urali. Il ramo meridionale, invece, si dipana verso levante, andando ad alimentare, seppure in modo parziale, il modesto “CUT-OFF” in fase di colmamento, posizionato fra il mar d’Azov e la penisola di Crimea. L’insistenza di questa circolazione depressionaria, ora attestata con un minimo sul mar d’Azov e un discreto “gradiente barico orizzontale” fra il mar Nero e il bacino orientale del Mediterraneo, continua a rallentare in modo significativo l’avanzata del promontorio anticiclonico di matrice azzorriana sul bacino centrale del Mediterraneo.

Ma nel corso delle prossime 24-36 ore, con lo spostamento del “CUT-OFF” in direzione dell’altopiano Anatolico, ed il suo progressivo colmamento, il promontorio anticiclonico oceanico riuscirà a penetrare, con le proprie propaggini più orientali, fin sul settore centrale del Mediterraneo, ripristinando condizioni di tempo maggiormente stabile e soleggiato su gran parte delle nostre regioni. Così, dopo le piogge, i frequenti rovesci e i temporali che in questi ultimi giorni hanno interessato l’intero territorio nazionale a macchia di leopardo, con fenomeni localmente intensi, il tempo nei prossimi giorni tornerà gradualmente a stabilizzarsi.

L’avanzata delle propaggini più orientali dell’anticiclone delle Azzorre verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo accompagneranno un generale rialzo dei valori barici al suolo e del campo del geopotenziale alle quote superiori, imprimendo una maggiore stabilità atmosferica che andrà, solo in parte, ad inibire lo sviluppo dell’attività “termoconvettiva”, responsabile dei rovesci e dei fenomeni temporaleschi che in questi giorni hanno bagnato molte regioni, dal Piemonte alla Puglia. Al momento il quadro sinottico mostra la presenza di un solido anticiclone oceanico, molto ben radicato in prossimità delle Azzorre, che tende a protendere il proprio asse in direzione del Mediterraneo centro-occidentale, pilotando sulle nostre regioni un flusso di deboli e fresche correnti dai quadranti settentrionali che stanno contribuendo a mantenere i valori termici poco al di sotto delle medie del periodo.

La spinta del campo di alta pressione, dal vicino Atlantico, verrà accompagnata dall’apertura di ampi rasserenamenti su quasi tutte le regioni e da una sensibile riduzione dell’attività “termoconvettiva”, durante le ore pomeridiane, che domani sarà lo stesso presente sulle aree più interne dell’Appennino centro-meridionale, favorendo lo sviluppo di nubi cumuliformi in grado di portare piogge e brevi rovesci, specie sui rilievi interni di Molise, Basilicata, Calabria e Campania. Qualche rovescio pomeridiano potrà bagnare, localmente, anche l’arco alpino, con particolare riferimento per le aree confinali. Su queste regioni la probabilità di avere nuove precipitazioni sarà più alta.

Altrove i rasserenamenti la faranno da padrone. Solo lungo la fascia del medio-basso Adriatico e sull’area ionica, ancora marginalmente interessate dalla ritornante ciclonica del “CUT-OFF” in scivolamento sul mar Nero, potranno transitare degli annuvolamenti sparsi. Da sabato il consolidamento del promontorio anticiclonico sul bacino centrale del Mediterraneo dovrebbe riportare condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato su tutte le regioni, salvo locali annuvolamenti ad evoluzione diurna in sviluppo in prossimità dei rilievi appenninici e sull’arco alpino. Il prolungamento del soleggiamento diurno favorirà anche un aumento delle temperature, specie sulle regioni del centro-nord, con punte massime che potrebbero spingersi ben oltre i +25°C +26°C. Ma localmente, soprattutto nelle località riparate dal soffio delle miti brezze d’origine termica, i termometri potrebbero superare anche la soglia dei +27°C.

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