Previsioni Meteo Weekend: tutti i dettagli sull’instabilità di sabato 9 e domenica 10 maggio

MeteoWeb

Un fine settimana appena disturbato dal passaggio di una modesta ondulazione ciclonica sulle regioni centro-settentrionali e da aria più fresca al sud

Archiviata la breve ma intensa ondata di calore che nei giorni scorsi ha pesantemente condizionato il clima sulle regioni meridionali e Isole Maggiori, ora la dinamica atmosferica sul continente europeo continua ad essere dominata da una serie di ondulazioni del flusso perturbato principale. Dal punto di vista sinottica la circolazione atmosferica sull’area euro-atlantica continua ad essere dominata dalla contrapposizione fra una vasta circolazione depressionaria, in azione fra il nord Atlantico e la Scandinavia, e la presenza di un promontorio anticiclonico sub-tropicale, che dalla Grecia si allunga verso la Turchia e il bacino centro-orientale del Mediterraneo.

torino 03Nel corso della giornata di domani il transito di una modesta ondulazione ciclonica, che dai Pirenei si sposterà in direzione dell’Europa centrale e delle Alpi, con a seguito aria piuttosto fresca d’origine oceanica, produrrà una temporanea accentuazione dell’instabilità che si tradurrà principalmente in fenomeni temporaleschi di origine “termoconvettiva”, in sviluppo nelle ore pomeridiane lungo la fascia alpina, prealpina e appenninica. Qualche residuo fenomeno sarà possibile anche fra le Alpi orientali e il Friuli Venezia Giulia, in rapido diradamento nel corso della giornata. Il passaggio di questo cavo d’onda però sarà abbastanza veloce, tanto che entro la serata di domani questa ondulazione ciclonica si allontanerà verso i vicini Balcani e la pianura Ungherese, determinando un conseguente netto miglioramento. Al seguito di questa piccola ondulazione si affermerà un deciso rialzo dei valori del campo di geopotenziale in quota che contribuirà a stabilizzare la colonna d’aria, ad iniziare proprio dalla Sardegna e dalle regioni settentrionali.

Questo aumento dei geopotenziali ad ovest della Sardegna e sulla Spagna, al contempo, produrrà anche un temporaneo inspessimento del “gradiente barico orizzontale” che dal pomeriggio di domani originerà una sensibile intensificazione della ventilazione da NO e N-NO fra mar di Sardegna, Canale di Sardegna, medio-basso Tirreno, Canale di Sicilia, e dalla mattinata di domenica pure fra medio-basso Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio. Questa ventilazione, prevalentemente nord-occidentale, fra la serata di sabato e la giornata di domenica convoglierà sulle nostre regioni centro-meridionali aria particolarmente fresca, di origine atlantica, che si accompagnerà ad un generale quanto significativo calo delle temperature su tutte le regioni centro-meridionali. Oltre che fra Sardegna e Sicilia, dove il calo termico si farà ben più evidente dopo la brusca “scaldata” dei giorni scorsi.

Nella giornata di domenica, inoltre, dall’analisi dei modelli fisico-matematici si mette in evidenza come l’ulteriore elongazione verso nord-est, fino alle coste della Norvegia meridionale, delle propaggini più orientale dell’anticiclone delle Azzorre, oltre a far incrementare i valori di geopotenziale in quota, stabilizzando ulteriormente l’intera colonna d’aria, impedirà l’ingresso sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo dei nuovi sistemi frontali atlantici collegati alle depressioni in avvicinamento all’Islanda e alle coste di Irlanda e Scozia. Inoltre, più ad ovest, lo spostamento verso levante del baricentro dell’anticiclone oceanico favorirà lo sviluppo, sul bordo ascendente della figura anticiclonica, di una nuova avvezione calda, di matrice sub-tropicale continentale, che piloterà un flusso di masse d’aria calde e secche dall’entroterra desertico marocchino fin verso la Spagna e le Baleari. Parte di quest’aria calda in quota all’inizio della prossima settimana si muoverà verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo, investendo in pieno la Francia meridionale, parte delle Alpi occidentali e l’Italia settentrionale, dove molto probabilmente entro lunedì si potrebbero misurare i primi +30°C della stagione in pianura.

PREVISIONI

SABATO 9 MAGGIO 2015

Al mattino cieli ancora nuvolosi sulle regioni settentrionali, con possibili residue piogge e qualche breve rovescio solo sul Veneto orientale, le Alpi orientali e il Friuli Venezia Giulia, in rapido diradamento nel corso della giornata. Dalla mattinata ampie zone di sereno si apriranno un po’ su tutto il nord, ad iniziare dalla Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria. Anche sulle regioni centrali iniziali condizioni di tempo stabile e soleggiato, ma con tendenza a graduale aumento della copertura nuvolosa lungo la catena appenninica e sulle aree più interne a partire dalla tarda mattinata. Sulle regioni meridionali prevalenza di condizioni di stabilità, seppur sporcate da qualche passaggio nuvoloso, più evidente soprattutto fra Campania, Calabria e nord Sicilia. Sulla Sardegna prevalenza di cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, ma con annuvolamenti un po’ più consistenti sulle aree montuose interne dell’isola, in particolare sui settori occidentali meglio esposti ai freschi venti di maestrale.

Nel pomeriggio si assisterà ad un temporaneo incremento della nuvolosità cumuliforme fra Alpi, Prealpi e su parte della pianura Padana, fra Lombardia, parte dell’Emilia e Veneto, dove nel pomeriggio si potranno verificare dei brevi rovesci e qualche isolato temporale, in rapido dissolvimento nel corso della serata. Qualche breve temporale di calore nel pomeriggio si potrà sviluppare fra l’Appennino Ligure e l’Appennino Emiliano, dove non si possono escludere dei brevi rovesci, ben localizzati. Spiccata nuvolosità cumuliforme in sviluppo pure lungo tutta la dorsale appenninica, dove si potranno generare dei brevi rovesci e qualche temporale isolato sulle aree più interne, fra Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Altrove il tempo si presenterà maggiormente stabile e soleggiato, malgrado qualche nube di passaggio sui rilievi

DOMENICA 10 MAGGIO 2015

Al mattino migliora sulle regioni di nord-ovest e sulla Liguria, mentre un po’ di lieve instabilità al mattino sarà presente sulle regioni di nord-est, in particolare fra Veneto e Romagna, dove si potranno verificare delle piogge. Tempo in graduale miglioramento sulle rimanenti regioni, seppur con passaggi di nubi sulle regioni centrali e su parte di quelle meridionali, ma con tendenza a graduale aumento della copertura nuvolosa lungo la catena appenninica e sulle aree più interne a partire dalla tarda mattinata. Tempo prevalentemente stabile sulla Sardegna, con cieli poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi.

Nel pomeriggio scoppia nuovamente l’instabilità sulle aree interne dell’Appennino, con brevi rovesci e qualche temporale isolato sulle aree più interne, fra Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, in spostamento verso la Puglia e la Basilicata. Qualche rovescio si potrebbe spingere fino al Golfo di Taranto, per dissiparsi nel corso della serata successiva. Altrove avremo un ulteriore miglioramento con ampi rasserenamenti e cieli pronti a spaziare dal poco nuvoloso al sereno.

TEMPERATURE

Sono attese in deciso calo sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori, mentre da domenica un aumento delle massime è atteso sulle regioni di nord-ovest e sulla pianura Padana, con picchi che localmente potrebbero avvicinarsi alla soglia dei +29°C +30°C.

VENTI

Soffieranno da deboli a moderati fra NO, N-NO e Nord un su tutti i mari, con possibili ulteriori rinforzi dal pomeriggio di domani, da NO fra mar di Sardegna, Canale di Sardegna, medio-basso Tirreno, Canale di Sicilia, e dalla mattinata di domenica da N-NO e Nord pure fra medio-basso Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio, dove localmente si potranno registrare raffiche fino a 50 km/h.

LaPresse/Reuters

MARI

Si presenteranno tutti da poco mossi a mossi. Dalla serata di domani potranno risultare localmente molto mossi il mar di Sardegna, Canale di Sardegna, medio-basso Tirreno, Canale di Sicilia. Domenica tutti i bacini si presenteranno mossi, fino a localmente molto mossi il medio-basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio, dove si svilupperanno onde alte più di 1.5 metri.

TENDENZA PER LA PROSSIMA SETTIMANA

Il progressivo ingresso dell’anticiclone sub-tropicale sul bacino del Mediterraneo favorirà una stabilizzazione del tempo un po’ su tutte le nostre regioni. Sulle regioni settentrionali inoltre si assisterà anche ad un aumento delle temperature massime, dato il maggior soleggiamento diurno. Qualche lieve e piccolo disturbo potrà interessare solo l’area ionica e le aree montuose dell’estremo sud, ancora interessate dalla fresca ventilazione dai quadranti settentrionali in afflusso dai Balcani.

Condividi