L’anestesista Hilmy Ismail ha riferito che nel corso di 18 mesi la sua equipe ha condotto test delle funzioni cardiache e respiratorie su un campione di pazienti dopo una chemio o radioterapia
L’esercizio fisico dovrebbe essere prescritto regolarmente ai pazienti di cancro, alla luce di una serie di ricerche secondo cui esso migliora la tolleranza a trattamenti come la chemioterapia, e quindi il tasso di sopravvivenza. E’ accertato da tempo che l’esercizio e il mantenimento di un peso sano prevengono certe forme di cancro, particolarmente al seno e all’intestino, ma e’ ormai confermato che un’attivita’ vigorosa e regolare protegge durante i trattamenti anti-cancro e rafforza cosi’ la capacita’ di ricevere piene dosi. Una sperimentazione condotta dal Peter MacCallum Cancer Centre di Melbourne in Australia ha dimostrato che un programma di esercizi di sei settimane di pazienti che si sottoponevano a chemio o radioterapia, o a chirurgia, miglioravano l’efficienza cardio-respiratoria e la ripresa dall’operazione chirurgica. In una relazione al congresso annuale dell’Australasian College of Surgeons a Perth il responsabile della ricerca, l’anestesista Hilmy Ismail, ha riferito che nel corso di 18 mesi la sua equipe ha condotto test delle funzioni cardiache e respiratorie su un campione di pazienti dopo una chemio o radioterapia. E ha osservato che la terapia causava un deterioramento di efficienza dal 10 al 20%. Quando i pazienti hanno completato un programma di esercizi di sei settimane adattato alla loro forma fisica, vi e’ stato un miglioramento medio del 18%. Questo significa – ha detto Ismail – che non solo i pazienti hanno recuperato la forma fisica perduta durante il precedente trattamento anti-cancro, ma molti hanno subito chirurgia in condizioni ancora migliori di quando avevano cominciato il trattamento. Questo ha ridotto il rischio di complicazioni dall’intervento, come polmonite, attacco cardiaco o trombosi venosa profonda. Per molti anni ai pazienti di cancro e’ stato consigliato di evitare l’esercizio a favore del riposo, particolarmente durante trattamenti come la chemioterapia, ma la nostra sperimentazione conferma che e’ vero il contrario, ha aggiunto. Quale sia precisamente l’effetto dell’esercizio sul cancro non e’ ancora chiaro -, ha osservato lo studioso – ma e’ vero che l’esercizio diffonde piu’ ossigeno ai tessuti del corpo e puo’ migliorare la funzione dei mitocondri, i centri di energia nelle cellule che sembra rimangano danneggiati dai trattamenti anti-cancro.