Alla Unmanned Systems 2015 Conference è stata presentata una stima economica dei droni, un mercato da circa un miliardo di dollari; già impiegati nell’agricoltura e dai media
Il drone è una scoperta che molto presto potrà cambiare il modo di approcciarsi alle attività produttive di molti settori diversi, e trovare un largo impiego anche in ambiti non prettamente legati all’economia di un paese. E questo, sembrano già averlo capito gli americani, che come nella maggior parte delle cose, sono sempre un passo avanti rispetto agli altri Stati del mondo; infatti, anche in tema droni civili, gli Stati Uniti sono proiettati in un futuro brillante, e dove peraltro sono già utilizzatissimi in diversi settori come quello agricolo ma anche nel campo dei media e della comunicazione. Ed è stato stimato che l’impiego dei droni può generare in un futuro imminente un mercato di circa un miliardo di dollari. Ad Atlanta, durante la “Unmanned Systems 2015 Conference” sono state presentate le stime della crescita nel settore che si prospetta crescere esponenzialmente, tanto che già nel 2025 i cieli americani potrebbero essere sorvolati da circa 1 milione di droni al giorno. Solo quest’anno, il mercato dei droni ha già fruttato 130 milioni di dollari. Si attende dunque l’ok da parte delle autorità preposte per il via libera ai voli commerciali e dopodichè, i droni riusciranno davvero a mostrare ciò di cui sono capaci . Le autorità Usa già nei giorni scorsi hanno ampliato i permessi per sperimentare l ‘impiego dei dispositivi: l’ok è arrivato per l’ agricoltura dove potranno essere utilizzati per distribuire i fertilizzanti sui terreni ed anche per l’erogazione dei pesticidi. Inoltre potranno essere utilizzati dai media, tutto sempre in un’ottica di sicurezza: la Federal Aviation Authority ha infatti presentato contestualmente a questa apertura di vedute, l’applicazione B4UFLY che sarà in grado di indicare in una precisa zona ed in un dato momento se è sicuro avviare l’utilizzo del proprio drone o meno.