Asiago è una delle località turistiche più conosciute del Veneto; i suoi dintorni ospitano diverse possibilità di svago oltre a luoghi fatati come il “Villaggio degli Gnomi”
Vicenza è la città del Veneto dove il genio rinascimentale Palladio ha lasciato maggiori tracce del suo estro; il centro storico, con i suoi Palazzi e i meravigliosi Edifici, è un gioiello architettonico di indiscussa bellezza. Da qui è possibile raggiungere destinazioni altrettanto ricche di fascino e “sorprese”. Asiago dista da Vicenza 59 km; la città lega il suo nome al famoso formaggio Asiago le cui origini risalgono all’anno Mille. Naturalmente non è famosa solo per la produzione di prodotti caseari. Il poeta Gabriele D’ Annunzio la definì “ la più piccola e luminosa città d’Italia”. Come darli torto? Il suo centro, situato nel verde Altopiano, si trova a 1.000 metri d’altezza sopra il livello del mare, ed è una gettonata destinazione turistica sia d’inverno, con i suoi 500 km di piste da sci, che d’estate dove ci sono diverse opportunità di svago tra escursioni, golf e pattinaggio. Asiago fu rasa al suolo nel corso della Prima Guerra Mondiale e poi ricostruita e insignita del titolo di “città” per meriti di guerra. Il confitto ha lasciato profondi segni tutt’oggi visibili; sono diversi i sentieri che conducono alle vecchie trincee, alle strutture difensive per presidi, ai cimiteri di guerra. Da non perdere la visita al Sacrario Militare; un grande blocco di cemento e marmo sormontato da un arco, in cui sono state traslate 54.286 salme di caduti nei campi di battaglia. All’interno c’è un piccolo museo ricco di fotografie ,documenti, e biografie di soldati che hanno perso la vita. Le tombe militari, raggruppate per fila in ordine alfabetico, lasciano il visitatore profondamente commosso. E’ un luogo di silenzio e meditazione, che ci ricorda il grande sacrificio di vite umane che ha comportato il conflitto.