Astronomia: il cielo del mese di giugno 2015

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Nel cielo del mese di giugno svaniscono le costellazioni invernali

Venere e Giove sono i protagonisti del cielo di giugno, che li vedrà avvicinarsi fino alla congiunzione attesa per il primo luglio. Continuerà a dare spettacolo anche Saturno, poi c’è l’incognita della cometa Q1 Panstarrs, davvero difficile da osservare. Torneranno ad essere visibili i passaggi della Stazione Spaziale Internazionale, sono infatti previsti diversi passaggi nelle ore serali. In giugno è attesa anche la seconda cometa luminosa delle tre previste per quest’anno. Dopo la C/2014 Q2 Lovejoy è la volta della C/2014 Q1 Panstarrs, anche se scorgerla non sarà affatto facile. Bisognerà cercarla a ridosso dell’orizzonte e quando il cielo non è ancora completamente buio. Sarà possibile farlo a partire dalla metà di giugno, puntando il telescopio verso l’orizzonte di nordest.

Il Sole si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passerà nella costellazione dei Gemelli. Il 21 giugno è il giorno del solstizio d’estate, che segna l’inizio dell’estate astronomica. Nel giorno più lungo dell’anno la luce del giorno durerà 15 ore e 15 minuti. La Luna il 10 raggiungerà il perigeo (369.713 km), mentre il 23 raggiungerà l’apogeo (404.136 km). Sarà Piena il 2, l’Ultimo Quarto sarà il 9, poi Luna Nuova il 16 e il Primo Quarto sarà il 24.

Mercurio torna visibile al mattino, ma inizialmente sarà troppo vicino al Sole e troppo basso sull’orizzonte per poterlo osservare: pian piano l’osservabilità del pianeta migliorerà. L’altezza di Venere sull’orizzonte occidentale comincia a decrescere, e a fine giugno tramonterà due ore dopo il Sole. Marte il 14 giugno sarà in congiunzione con il Sole. Giove tramonterà sempre più presto nelle prime ore della sera e sarà sempre più basso nel cielo occidentale. Saturno è individuabile dopo il tramonto del Sole a sud-sudest nelle prime ore della sera: intorno alla mezzanotte culmina raggiunge la massima altezza ed è questo il momento ideale per osservarlo. Urano è individuabile al mattino presto ad est anche se per poterlo individuare è necessario l’uso di un telescopio. Nettuno è osservabile con un telescopio nelle ore che precedono l’alba.

Congiunzioni: Luna-Saturno l’1 alle 21:30; Luna-Venere-Giove il 20 alle 22; Luna-Saturno il 28 alle 22.

Nel cielo del mese di giugno svaniscono le costellazioni invernali, salvo Gemelli e Auriga. A nordovest brilla Capella e Castore e Polluce; a sud il Leone, Boote, Vergine e Bilancia. A est della Bilancia si trova lo Scorpione con Antares.
Verso est protagoniste sono la Lira con Vega, il Cigno con Deneb e l’Aquila con Altair. Il terzetto splenderà per tutta l’estate. Splendente anche l’Orsa Minore e l’Orsa Maggiore che dominerà il cielo a nordovest. A nordest Cassiopea, dalla caratteristica forma a W, e Cefeo.

Nessuno sciame rilevante a giugno: si ricordano qui le chi Scorpidi (picco tra 5 e 6 giugno) e le gamma Sagittaridi (picco tra 6 e 7 giugno).

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