Nel 2010, il costo annuale per il cancro nel mondo raggiungeva 1,16 bilioni di dollari
Vi è una grande disparità nel peso economico del cancro nei Paesi ricchi, come Stati Uniti, Gran Bretagna e Giappone, con costi che variano tra 183 e 460 dollari per paziente per anno, e Sud America, Asia e India, dove gli stessi costi non superano gli 8 dollari pro capite per anno. I Paesi con più alto reddito, infatti, spendono da 5 a 10 volte pro capite in più per il controllo dei tumori rispetto alle nazioni a basso e medio reddito. Al 51° Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) in corso a Chicago fino al domani il prof. Gilberto Lopez, oncologo medico al Centro Paulista de Oncologia e fondatore del HCor Onco Cancer Center, Oncoclinicas do Brasil e membro di facoltà della Johns Hopkins University School of Medicine e dell’editorial board di ASCO University, ha evidenziato l’impatto di queste disparità economiche. Nel 2010, il costo annuale per il cancro nel mondo raggiungeva 1,16 bilioni di dollari, ma stime ulteriori che aggiungevano i costi a lungo termine dei pazienti lo hanno innalzato a 2,5 bilioni. L’implementazione di prevenzione, diagnosi precoce e strategie di trattamento potrebbe far risparmiare da 2,4 a 3,7 milioni di vite ogni giorno nella maggior parte dei Paesi a basso e medio reddito, con un beneficio economico di 400 miliardi di dollari. Inoltre, è stato stimato che un investimento di 11,4 miliardi di dollari, spesi in prevenzione nelle zone con livelli di salute più bassi, può portare a un risparmio di 100 miliardi di dollari sui costi dei trattamenti oncologici futuri. Il prof. Lopez ha indicato i principali elementi che influenzano l’economia e la clinica: controllo dell’uso del tabacco e dell’obesità, oltre ai vaccini, alla diagnosi precoce e trattamento, cure palliative e pianificazione di sistemi di cura con la creazione dei registri del cancro. In particolare la disponibilità di dati di sorveglianza di alta qualità, che includono incidenza, stadio alla diagnosi e mortalità, attraverso registri basati sulla popolazione è essenziale per sviluppare programmi di controllo nazionali efficaci. Meno del 10% della popolazione mondiale è coperta da questi registri, ma la percentuale si riduce a meno del 6% in Asia e America centrale e meridionale ed è inferiore all’1% in Africa. I costi per istituire un adeguato registro per il cancro in molti Paesi sono esigui rispetto al peso economico della malattia. Ad esempio negli Stati Uniti, il peso economico annuale del cancro supera i 216 miliardi di dollari e costa meno di 75 milioni di dollari all’anno (0,03%) sovvenzionare il Programma Nazionale dei Centers for Disease Control and Prevention di Registri per il Cancro.