Il 2014 secondo il Noaa è stata l’anno più caldo della storia moderna
Utilizzando dati aggiornati sulla temperatura superficiale della Terra in tutto il mondo, scienziati Usa non hanno rilevato alcuna prova che il riscaldamento globale stia rallentando negli ultimi anni e smentito la tesi secondo cui le temperature nel XXI secolo hanno raggiunto un plateau. “La nuova analisi suggerisce che non c’è alcun decremento discernibile del tasso di riscaldamento tra la seconda metà del XX secolo, un periodo segnato dal riscaldamento provocato dall’uomo e i primi 15 anni del XXI secolo, un periodo comunemente definito di “pausa” nel riscaldamento” si legge nel rapporto della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) pubblicato su Science.
Lo studio utilizza “osservazioni aggiornate corrette sulla temperatura prese in migliaia di stazioni di osservazione a terra, su navi commerciale e boe in mare”. E con quei dati, non c’è prova che le temperature si siano fermate. “Invece il tasso di riscaldamento nei primi 15 anni del secondo è paragonabile a quello registrato nella seconda metà del secolo precedente e suggerisce che il riscaldamento prosegue” affermano gli scienziati del Noaa.
Il 2014 secondo il Noaa è stata l’anno più caldo della storia moderna. Il mondo ha sperimentato il mese di marzo più caldo dal 1880 e anche il periodo gennaio-marzo è stato il più caldo da quando vengono registrate le temperature.