I due pianeti insieme sembreranno formare una stella binaria. Oltre alle lune di Giove, sarà visibile anche Regolo, la stella della costellazione del Leone
La congiunzione Venere-Giove è uno spettacolo ogni anno atteso con trepidazione da astronomi e amatori perché regala una visione decisamente diversa dei due corpi celesti. I due pianeti, i corpi celesti più luminosi del Sistema solare (dopo Sole e Luna) si avvicineranno, ai nostri occhi fino ad una distanza inferiore al diametro della Luna, culminando un processo in corso da un mese e che stasera alle 22 registrerà appunto la congiunzione.
L`anno scorso il fenomeno si era verificato il 18 agosto prima dell`alba, oggi invece l “abbraccio” tra i due pianeti potrà essere osservato dopo il tramonto, anche se il massimo avvicinamento si verificherà alle 6 ora italiana del primo luglio. Venere e Giove saranno ben visibili dall`Italia, come segnala Media Inaf, il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica, invitando a puntare i telescopi verso ovest.
Gli esperti affermano che i due pianeti insieme sembreranno formare una stella binaria. Oltre alle lune di Giove, sarà visibile anche Regolo, la stella della costellazione del Leone.
Durante la famosa congiunzione del 17 maggio 2000, Giove e Venere si sono trovati alla distanza minima di soli 0,01°, ma erano entrambi troppo vicini al Sole per essere visti dalla Terra. L`anno prossimo, il 27 agosto 2016, torneranno a mostrarsi a braccetto durante una congiunzione serale, separandosi di soli 0,1°.
Anche se i due pianeti sembreranno molto vicini alla Terra, in realtà li separerà comunque una grande distanza: Venere si trova a 77 milioni di chilometri e Giove a 909 milioni di chilometri.
Visti da un telescopio amatoriale i due oggetti sembreranno della stessa dimensione, ma in realtà è un`illusione ottica, perché Giove, anche se molto più lontano, è decisamente più grande di Venere. Uno speciale di Media Inaf verrà dedicato proprio alla congiunzione Venere-Giove mercoledì 1 luglio.