Sarà il ”Il Centenario della Grande Guerra” il tema conduttore della Mostra di sculture di Sabbia che verrà allestita nell’unica location di piazza Brescia a Jesolo e che resterà visibile al pubblico dal 12 luglio al 2 agosto. Granello su granello verranno ricostruiti dei momenti storici accaduti durante il primo conflitto Mondiale per ricordare, insieme agli ospiti internazionali, quanti hanno vissuto questo tragico evento bellico. Piazza Brescia, dove si trova il mezzo busto di Andrea Bafile, verrà trasformata in una sorta di trincea dalla quale svetteranno le 6 statue di sabbia che ricreeranno i 6 momenti storici. A plasmare le sculture, come avviene anche nell’edizione invernale di piazza Marconi, ci sarà sempre una squadra formata dai massimi esponenti artistici del mondo della scolpitura della sabbia, guidata dal direttore artistico americano Richard Varano, un caposaldo del festival jesolano.
Il lavoro degli scultori sarà supportato da una squadra di 8 ragazzi del Liceo Artistico Statale M. Guggenheim di Venezia guidati dal prof. Lorusso Marco e coordinati dalla jesolana Elena Lana. In questi giorni è iniziata la preparazione del recinto del ”cantiere” in cui gli artisti lavoreranno alle loro creazioni dal 1 all’11 luglio. Il 12 luglio l’inaugurazione. La squadra di artisti all’opera: Damon Farmer: artista del Kentucky le cui opera hanno deliziato il pubblico di tutto il Mondo. Da alcuni anni a Jesolo oltre a scolpire è l’autore delle scenografie prospettiche del presepe di sabbia. Baldrick (Richard) Buckle: artista e scultore inglese di nascita, residente in Olanda, ama realizzare opere ironiche. Ilya Filimontsev: dopo gli studi artistici a Mosca, Ilya è diventato un designer di gioielli. Contemporaneamente si è specializzato nella scolpitura del ghiaccio. Ha lasciato il lavoro da gioielliere per dedicarsi allo studio della scolpitura al Moscow State Academic Art Institute of Surikov diventando oggi uno degli artisti della sabbia più richiesti al mondo. E ancora. Susanne Ruseler: al college ha studiato biologia, ma fin da subito ha capito che la sua vera passione era la scolpitura. Questa talentuosa artista di Rotterdam, è in grado di scolpire qualsiasi tipo di oggetto o persona di qualsia dimensione. Pavel Mylnikov: è riconosciuta da tutti la sua bravura, espressa nella bellissima statua del Papa Giovanni Paolo II che accoglieva i visitatori all’entrata del Presepe di sabbia edizione 2006.
Il russo è stato 5 volte campione del mondo della scolpitura della sabbia ed 11 volte vincitore dell’International and Russian competitions of sand sculpture. Nikolay Torkhov: laureatosi al Moscow State Academic Institute, Nikolay è membro del National Youth Exhibitions che promuove l’arte di giovani artisti. Nell’edizione di quest’inverno Nikolay è riuscito ad imprimere sulla sabbia una stanca Maria incinta, carica di pathos.