Estate: al via “Mare Sicuro”, 3.000 uomini per la sicurezza

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Fra gli obiettivi il rispetto delle regole sulle concessioni demaniali, Delrio: “il mare  e’ un bene di tutti ed ha bisogno di una sicurezza particolare, ma ancora c’è tanto da fare”

Soccorso e assistenza a bagnanti e diportisti, controlli in spiaggia e negli stabilimenti per verificare la corretta utilizzazione del demanio marittimo, protezione dell’ecosistema marino: con l’arrivo dell’estate parte la campagna ‘Mare sicuro’ della Guardia Costiera, che prevede l’impiego dal 22 giugno fino alla fine della stagione di circa 3mila uomini e oltre 300 mezzi navali schierati lungo tutti gli ottomila chilometri di coste. “Il mare – dice il ministro dei trasporti Graziano Delrio presentando l’edizione 2015 assieme al comandante generale della Guardia Costiera Felicio Angrisano – e’ un bene di tutti e una risorsa per il paese. L’Italia deve investire su questo fronte e garantire piu’ legalita'”. Il sistema mare, aggiunge, “e’ una ricchezza enorme che ha pero’ bisogno di una cura particolare. Milioni di persone ne fanno uso in estate e questo richiede un impegno straordinario per la sicurezza e la prevenzione, che noi faremo con maggiore intensita'”. Nonostante l’impegno degli uomini e delle donne delle Capitanerie, sottolinea infatti il ministro, “c’e’ ancora tanto da fare”, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle regole sulle concessioni demaniali: “chi usa i beni pubblici deve rispettare le regole” dice Delrio assicurando che il Governo “sara’ al fianco di tutti i Comuni che vorranno essere aiutati” per evitare che gli accessi alle spiagge vengano chiusi e far si’ che vengano rispettati i termini delle concessioni ai gestori degli stabilimenti balneari. Mare sicuro e’ stata istituita nel 1991 e l’estate scorsa ha visto i mezzi delle Capitanerie soccorrere 828 imbarcazioni e 3.444 persone. Sono stati invece 44.228 i controlli effettuati per verificare che le imbarcazioni avessero le dotazioni di sicurezza e fossero in regola con il codice della navigazione. Per quanto riguarda l’attivita’ di prevenzione in mare e sulle spiagge, la Guardia Costiera ha effettuato nel 2014 141.191 ispezioni e controlli sul demanio, che hanno portato a 400 sequestri e 1.234 denunce. “Il nostro impegno – afferma l’ammiraglio Angrisano – e’ restituire al cittadino italiano la fruibilita’ delle spiagge, colpendo chi in maniera arbitraria le ha sottratte al paese. Mare sicuro e’ un’iniziativa di legalita’, che punta a far crescere l’economia e il paese in una cornice di sicurezza della vita e di tutela dell’ambiente”.

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