Rappresentano un vero e proprio toccasana per la nostra salute
Giugno è il mese dei fagiolini, detti anche cornetti o mangiatutto; legumi appartenenti alla famiglia delle Leguminose Papilionaceae. Si tratta dei baccelli immaturi della pianta del fagiolo, scientificamente detta Phaseolus Vulgaris, una pianta erbacea annua, dal fusto rampicante, talvolta nano, in grado di raggiungere i 4 metri d’altezza.
I fagiolini sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute: ottimi alleati della linea, contenendo solo 20 calorie ogni 100 grammi, sono ricchi di vitamina A, luteina e betacarotene, contrastando i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare; contengono vitamina K, necessaria al buon funzionamento delle ossa, prevenendo l’osteoporosi, consigliata soprattutto ad anziani, donne in gravidanza e menopausa, vitamina C, che rinforza il sistema immunitario e combatte l’attacco degli agenti infettivi, acido folico, il cui deficit può portare a difetti nella formazione del tubo neurale con gravi problemi nella formazione del feto.
I fagiolini, grazie alle fibre in essi contenuti, aiutano il corretto funzionamento intestinale, prevendo, ad la colite e i tumori intestinali; riducono il colesterolo cattivo nel sangue, sono molto digeribili, migliorano l’equilibrio acido-basico dei liquidi intestinali, pertanto consigliati a chi soffre di gastrite o reflusso gastroesofageo; oltre che ai diabetici, abbassando i livelli di glicemia nel sangue. Diuretici e depurativi, evitano la ritenzione idrica e facilitano l’eliminazione delle tossine, provocano meno flatulenze rispetto ad altri cibi, non appesantiscono, contengono buoni quantitativi di ferro, magnesio e potassio, quest’ultimo in grado di regolare i liquidi in eccesso.
Al momento dell’acquisto, scegliete sempre fagiolini freschi, sodi, elastici e dal bel colore verde. Per conservarli al naturale, spuntateli, sciacquateli sotto il getto dell’acqua corrente e lasciateli a bagno per alcuni minuti in una ciotola con l’aggiunta di un pòdi bicarbonato. In una pentola portate ad ebollizione l’acqua, calatevi i fagiolini e fateli sbollentare per 2-3 minuti. Scolateli e fateli raffreddare per poi sistemarli in buste per alimenti, riponendoli nel freeezer.
Al momento dell’uso fate bollire l’acqua e scaldate i fagiolini come al solito senza scongelarli e poi preparate le vostre solite ricette. Ottimi, come contorno, conditi semplicemente con un goccio d’olio extravergine d’oliva e succo di limone; serviti da soli o accompagnati con altre verdure. In insalata si sposano bene con le patate e possono essere usati anche per un primo semplice e gustoso a base di pasta e sugo fresco di pomodoro.