L’inquinamento dell’aria favorisce l’insorgenza di diverse patologie, ecco perchè “il cambiamento climatico è un’emergenza sanitaria”
I cambiamenti climatici possono cancellare 50 anni di progressi medici, a causa di eventi estremi quali ondate di calore, inondazioni e siccità. “Il cambiamento climatico è un’emergenza sanitaria”, ha scritto Hugh Montgomery, docente all’University College di Londra che ha copresieduto una commissione creata dalla rivista scientifica Lancet. Secondo questa commissione, il controllo delle emissioni di anidride carbonica porterebbe molti benefici alla salute, a fronte di una riduzione dell’inquinamento dell’aria che favorisce l’insorgenza di diverse patologie respiratorie e cardio-vascolari; così come misure secondarie, quali campagne a favore di corretti stili di vita, potrebbero ridurre i tassi di obesità e diabete. “Le implicazioni dei cambiamenti climatici per una popolazione mondiale di 9 miliardi di abitanti rischiano di compromettere i progressi realizzati in mezzo secolo per lo sviluppo e la salute generale”, hanno concluso gli esperti. Lo studio della commissione arriva nel pieno dei negoziati sul clima che dovrebbero portare a un accordo mondiale entro la fine dell’anno per contenere il riscaldamento terrestre. La crisi richiede “una risposta urgente, utilizzando le tecnologie attualmente disponibili”, ha sollecitato quindi il professor Montgomery, denunciando la lentezza dei processi negoziati sul clima.