Il Sole festeggia il solstizio d’estate con eruzioni mozzafiato

MeteoWeb

Le eruzioni solari degli ultimi giorni sono tutte dovute al grappolo di macchie chiamato AR2371

Anche il Sole ‘festeggia’ l’inizio dell’estate e lo fa a suo modo, con eruzioni solari mozzafiato che vanno avanti dal giorno del solstizio, il 21 giugno, e che hanno scatenato una intensa tempesta magnetica in corso sulla Terra. Classificata come severa, sta causando blackout radio nelle regioni polari e in Nord America. Ma un’altra tempesta potrebbe scatenarsi tra oggi e domani a causa della nube di particelle emessa dall’eruzione piu’ recente, registrata ieri sera dal Solar Dynamics Observatory della Nasa. L’eruzione e’ di classe M, dieci volte meno intensa delle eruzioni di classe X, che sono le piu’ potenti. Se le particelle colpiranno la Terra , ”e’ difficile prevedere gli effetti ma anche in questo caso potrebbero esserci blackout radio nelle regioni polari”, spiega il fisico Mauro Messerotti, dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e membro del Consiglio direttivo della Swico (Space Weather Italian Community). Le eruzioni solari degli ultimi giorni sono tutte dovute al grappolo di macchie chiamato AR2371, particolarmente ‘vivace’ nonostante il Sole stia si sta avviando verso la fine del suo ciclo cominciato nel 2008 e stia andando verso una fase di attivita’ minima. In una fase di ‘transizione’ come quella attuale, rileva Messerotti , e’ fisiologico che vi siano picchi di attivita’, a causa dell’evoluzione dei campi magnetici, che si stanno disponendo in una nuova configurazione.

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