Un percorso di 3 km a una profondità di 135 metri vi farà entrare in un mondo dove lo scenario sarà dominato esclusivamente dal sale
A 13 km dalla città polacca di Cracovia sorge Wieliczka, nota per ospitare una delle miniere di sale più antiche d’Europa. Dal 1978 la miniera è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale della natura e della cultura. La miniera , tutt’ora utilizzata su nove livelli, è lunga 300 km tra cunicoli e gallerie. Fin dai tempi passati è stata oggetto d’interesse da parte di molti personaggi illustri tra cui gli scrittori Goethe, Balzac e l’astronomo Copernico a cui è dedicata una sala. Una visita a questa meraviglia di sale ve ne farà comprendere il motivo. Scoprirete, nelle viscere della terra, un altro mondo fatto tutto d’ “oro grigio”, come lo chiamano i polacchi. La leggenda narra che la principessa ungherese Kinga (futura sposa del principe di Cracovia) perse il suo anello di fidanzamento; arrivata in città diede ordine di scavare un pozzo, fu così che venne scoperto un giacimento di salgemma dove, nel primo minerale che estrassero, c’era l’anello. I minatori sono molto devoti a Kinga che fu poi canonizzata da Giovanni Paolo II. A lei è dedicata la bellissima Sala Principale, meglio conosciuta come Cattedrale di Sale, con sculture, altari e bassorilievi tutti rigorosamente fatti di sale; le lampade di cristallo illuminano il pavimento creando un gioco di colori e riflessi davvero particolare. La sala, che ospita la cappella dove sono conservate le reliquie della Santa, si trova ha 101 metri sotto terra. Qui viene celebrata la messa, hanno luogo cerimonie e concerti (l’acustica della miniera è perfetta). Leggende a parte a Wieliczka si estrae sale dal XIII secolo e ciò ha rappresentato per molto tempo la maggiore ricchezza del paese; nel Medioevo il sale aveva la stessa importanza che ha per noi il petrolio.
Il giro turistico si compie su un percorso di 3 km a una profondità di 135 metri. Il tour dura tre ore e si svolge obbligatoriamente con una guida. E’ un percorso affascinante ma non indicato a chi soffre di claustrofobia. Si inizia subito con una discesa di 380 scalini in legno per ritrovarsi in gallerie illuminate e ben areate; ogni angolo è una sorpresa, quasi si dimentica di visitare una miniera. Ci sono effetti speciali, video multimediali, sculture di sale e stanze allestite a museo utili a capire come funzionava la miniera. Particolare la presenza di due laghi artificiali che, con la musica di Chopin in sottofondo, fanno perdere realmente la cognizione del tempo. Il giro è articolato su tre livelli ma, non vi accorgerete della fatica di scendere ben 800 gradini, tanta è la bellezza del luogo che vi circonda. Il ritorno in superficie viene effettuato con un montacarichi che vi riporterà fuori dal suolo in pochi secondi. All’interno ci sono punti di ristoro (tra cui una trattoria sotterranea) negozi di souvenir e la possibilità di spedire lettere. A 135 m ,nelle stalle dove un tempo dormivano i cavalli che lavoravano negli scavi è presente una stanza, che si avvale delle azioni terapeutiche del sale, per la cura di malattie relative al sistema respiratorio Ma non è tutto; in miniera c’è anche la possibilità di passare la notte nei sotterranei; ci sono infatti 48 posti letto, diverse zone di svago e persino una discoteca.
Gli itinerari “del sottosuolo” offerti dalle guide sono variegati. Oltre al classico giro turistico si può prenotare un percorso minerario, dove il turista viene munito dell’attrezzatura da minatore per compiere i primi passi di questo difficile mestiere. Un modo divertente per vivere in prima persona la suggestiva avventura nelle miniere di sale più famose del mondo, un’esperienza che tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero fare!