Il Perito Moreno Glaciar è il piu lungo ghiacciaio in movimento del mondo; un luogo magico che non va solo visto ma soprattutto ascoltato
L’ Argentina è una meta imperdibile capace di conquistare i viaggiatori di tutto il mondo per la varietà dei suoi splendidi paesaggi: gli spazi infiniti della Patagonia, la Cordigliera delle Ande, la misteriosa Terra del Fuego. E’ in questo scenario che si inserisce il Perito Moreno Glaciar, il più grande ghiacciaio in movimento del mondo accessibile a tutti. Si estende per 30 km in lunghezza e 60 metri in altezza ma ciò che lo rende eccezionale è il suo costante avanzare, ben due metri al giorno, che causa il distacco di grossi blocchi della parete ghiacciata. Il tutto davanti agli occhi stupefatti dei turisti che hanno la possibilità di vivere un’ esperienza , visiva ed emozionale, fuori dal comune. I boati, provocati dal crollo di questi enormi iceberg che si inabissano nel Lago Argentino, è un momento che non si dimentica; lo spettrale silenzio del paesaggio interrotto solo dal “rumore” del ghiacciaio è un momento che non va solo visto ma anche e soprattutto ascoltato.
Visitarlo non è così impegnativo come si pensa; in loco ci sono diverse agenzie che organizzano escursioni di tutti i tipi, dalle più semplici alle più faticose. Il Glaciar Moreno , come lo chiama più semplicemente la gente del posto, si trova all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares ( inserito nei Patrimoni dell’Umanità Unesco)ed è circondato da diverse passerelle e punti d’osservazione; la vista che si gode da qui vale da sola tutto il viaggio in Argentina. Nelle giornate di sole le lastre di ghiaccio creano dei particolari giochi di luce che riflettono tutte le sfumature dell’azzurro e del turchese. Non vi stancherete facilmente di ammirare questa meraviglia della natura e le strane forme che il ghiacciaio assume; un altro modo, sicuramente più suggestivo, per visitarlo è la classica gita in barca che costeggia anche altri iceberg e ghiacciai della zona, la vista dal basso del Perito Moreno è davvero impressionante, da proprio l’idea della sua maestosità. Non dimentichiamo che è la terza riserva di acqua dolce nel mondo.
Alcune agenzie offrono l’opportunità di effettuare dei mini trekking con tanto di camminata sul ghiacciaio. Non è richiesta alcuna abilità particolare per effettuare il tour solo un minimo di esercizio fisico adeguato ad affrontare una camminata di quattro ore ( di cui una sul ghiaccio usando i ramponi). Il cammino è abbastanza semplice e la presenza di guide preparate e attente lo rende sicuro per tutti. Carina anche la” pausa whiski” offerta durante il percorso insieme ai tipici biscotti argentini. E’ emozionante poter toccare con mano la lingua del ghiacciaio!
El Calafate (collegata da un moderno aeroporto) è una tappa obbligata per visitare il ghiacciaio; dista circa 80 km ed è un paesino molto vivace, l’alberata via principale è costeggiata da ristoranti, negozi di souvenir, botteghe che vendono cioccolato . Il tragitto è già un assaggio di Patagonia; arrivati alla “Curva dei Sospiri” avrete la prima veduta panoramica del Perito Moreno e, poco dopo, giungerete al Belvedere. Mettete in valigia abbigliamento pesante perché, in qualunque stagione decidiate di andarci, il clima è sempre estremamente variabile. Gennaio e Febbraio sono i mesi più indicati per effettuare la visita ma, in questo periodo, i prezzi tendono inevitabilmente a salire.