La prima astronauta italiana della storia è rientrata sul pianeta Terra due giorni fa dopo una missione di 199 giorni
“Mi sento bene per essere ritornata da poco sulla Terra. Sto reimparando a camminare, chiaramente e’ ancora difficile perche’ ho qualche problema di equilibrio. Da posizione sdraiata vado in posizione seduta senza troppi giramenti di testa”. Sono le prime parole ufficiali di Samantha Cristoforetti che attualmente si trova presso il Centro spaziale di Houston dove svolgera’ il previsto periodo di riabilitazione e di riabitudine alla presenza di gravita’. La prima astronauta italiana della storia e’ rientrata sul pianeta Terra due giorni fa dopo una missione di 199 giorni trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale. “Mi sento bene per essere ritornata da poco sulla Terra. Sto reimparando a camminare, chiaramente e’ ancora difficile perche’ ho qualche problema di equilibrio. Da posizione sdraiata vado in posizione seduta senza troppi giramenti di testa”. Sono le prime parole ufficiali di Samantha Cristoforetti che attualmente si trova presso il Centro spaziale di Houston dove svolgera’ il previsto periodo di riabilitazione e di riabitudine alla presenza di gravita’.
La prima astronauta italiana della storia e’ rientrata sul pianeta Terra due giorni fa dopo una missione di 199 giorni trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale. “La cosa piu’ importante e’ recuperare il senso dell’equilibrio e poi naturalmente il senso del peso. Mi sembra di pesare 200 tonnellate, che e’ gia’ un miglioramento di quando sono arrivata perche’ mi sembrava di pesarne 500 – ha raccontato AstroSamantha, 38 anni capitano dell’Aeronautica militare oltre che essere astronauta di Asi ed Esa – L’approccio con la Terra e’ stato bellissimo. Noi apriamo una valvola verso l’atmosfera esterna gia’ in altitudine ed abbiamo avuto la sensazione di aria vera che entrava nella Soyuz. Gia’ prima che aprissero il portello abbiamo sentito una ventata di profumo di erba. E’ un Kazakistan magnifico, molto speciale anche perche’ recentemente ha piovuto tanto. Sentivamo il profumo di aria fresca”.