L’atterraggio, nella steppa del Kazakistan, è previsto per le 15,43 italiane
Samantha Cristoforetti si prepara a tornare. Si conclude la sua lunghissima missione, che l’ha vista in orbita quasi un mese in piu’ del previsto, e alle 7,55 (ora italiana) di giovedi’ 11 giugno l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) chiudera’ il portello della navetta russa Soyuz, che dopo un volo di 200 minuti la portera’ a Terra. L’atterraggio, nella steppa del Kazakistan, e’ previsto per le 15,43 italiane. Si conclude cosi’ la missione Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la prima di una donna italiana tra le stelle. ”La Soyuz ha dormito per sei mesi, ma adesso e’ ora di svegliarsi”, ha scritto l’astronauta su Twitter postando la foto della navetta russa che l’11 giugno la riportera’ a casa insieme al collega americano Terry Virts e al russo Anton Shkaplerov, che sara’ ai comandi della Soyuz. Soddisfatto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston, per il quale ”avere Samantha Cristoforetti nello spazio ha segnato un periodo esaltante. Oltre ad essere la prima donna italiana in orbita – ha aggiunto – Samantha ha dato prova di una grande comunicativita’ e di un notevole impegno nelle attivita’ scientifiche, sia negli esperimenti portati in orbita nella missione Futura, sia in decine e decine degli altri esperimenti presenti a bordo della Stazione Spaziale”.