“L’ultimo, migliore sguardo che ciascuno potrà posare sulla parte lontana di Plutone per i decenni a venire”
A quasi 5 miliardi di km dalla Terra e a circa 4 milioni di km da Plutone, ieri 11 luglio, New Horizons ha scattato la più bella e dettagliata immagine delle 4 macchie scure sulla superficie del pianeta nano. Le misteriose aree, che stanno catturando l’immaginazione di scienziati e appassionati, sono presenti sulla porzione di superficie che è sempre rivolta verso Caronte e che non sarà visibile durante il flyby del 14 luglio. Alan Stern, principal investigator della missione, descrive l’immagine come “l’ultimo, migliore sguardo che ciascuno potrà posare sulla parte lontana di Plutone per i decenni a venire.”
Quello che continua ad alimentare l’interesse degli scienziati è la dimensione (si stima che il diametro sia di circa 480 km) e la distanza delle aree scure: “E’ strano che siano distanziate in modo così regolare,” dichiara Curt Niebur, program scientist NASA. “Non possiamo dire se si tratti di altopiani o pianure o se siano variazioni di luminosità su una superficie completamente liscia,” sostiene Jeff Moore, scienziato NASA dell’Ames Research Center.
Quando New Horizons effettuerà il massimo avvicinamento, si concentrerà sull’emisfero opposto del pianeta nano, passando a 12.500 km dalla superficie che ospita il “cuore” di Plutone.