Caldo: moria di pesci anche in USA, morti 250mila salmoni rossi

MeteoWeb

Il caldo non ha colpito solo le acque italiane, provocando la morte di migliaia di pesci: l’emergenza si è verificata anche in Usa, dove i salmoni non sono sopravvissuti alle acque dei fiumi che si assestano ben oltre ai 20 gradi

Non c’e’ solo la Laguna di Orbetello in Italia: la moria dei pesci dovuta al caldo sta interessando anche gli Stati Uniti. In Oregon oltre 250mila salmoni rossi, di ritorno dall’oceano per deporre le uova, sono deceduti lungo il fiume Columbia e i suoi affluenti a causa delle alte temperature delle acque, che ne hanno dimezzato la popolazione. Le acque dei fiumi, ben al di sopra dei 20 gradi, si stanno rivelando letali per pesci d’acqua fredda come i salmoni. Stando agli esperti dell’Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica (Noaa), l’agenzia federale Usa per la meteorologia, potrebbe perire fino all’80% della popolazione. In Oregon, come anche nello stato di Washington, la pesca sportiva e’ stata chiusa per salvaguardare i pesci. Nel frattempo proseguono i tentativi di mantenere le acque dei fiumi sotto i 20 gradi centigradi, attraverso l’immissione di acqua fredda, per scongiurare la moria di altre specie che dal Pacifico risaliranno i fiumi piu’ avanti nel corso dell’estate, come la trota iridea e il salmone reale.

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