Estate: ecco i consigli per l’alimentazione dei bimbi

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Soluzione interessante per i bambini sono i gelati alla frutta che presentano un basso apporto calorico

“‘Mangiare e’ una necessita’, mangiare intelligentemente e’ un’arte’. Siamo tutti convinti che le parole dello scrittore, filosofo e aforista francese François de La Rochefoucauld debbano essere seguite alla lettera. Soprattutto dai piu’ piccoli, per i quali una corretta alimentazione rappresenta, di fatto, una tappa fondamentale di ogni intervento preventivo relativo alla salute e che ha come obiettivo il raggiungimento di un buon equilibrio nutrizionale attraverso il consumo di alimenti naturali, tra i quali quelli che contengono nutrienti di natura funzionale. ‘Nel bambino, cosi come nell’adulto sano- spiega la Dottoressa Elvira Verduci, Componente Consiglio Direttivo della Societa’ Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) e Ricercatore Universitario in Pediatria, Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo Dipartimento Scienze della salute Universita’ di Milano- il fabbisogno di nutrienti e’ definito per la popolazione italiana dai cosiddetti Livelli di assunzione di riferimento di energia e nutrienti (LARN 2014) per la popolazione italiana. Questi rappresentano i livelli che, sulla base delle conoscenze scientifiche attualmente disponibili, si ritengono adeguati a coprire i bisogni nutrizionali di tutte le persone in buon stato di salute e in grado di proteggere la popolazione dal rischio di carenze nutrizionali’.

cibo-bambiniMa quali sono le caratteristiche di una corretta alimentazione per i bimbi in questi mesi piu’ caldi? In aiuto di mamme e papa’ arriva proprio la Sipps, secondo cui adottare un’alimentazione sana significa assicurarsi che la qualita’ degli alimenti e la loro combinazione e preparazione siano adeguate”. Cosi’ in un comunicato la Sipps.  “‘Un primo e fondamentale suggerimento- informa la Dottoressa Verduci- e’ quello di suddividere l’apporto calorico giornaliero in 4-5 pasti: colazione + spuntino 20%, pranzo 40%, merenda 10%, cena 30%. La colazione deve essere ricca (latte/yogurt + cereali quali pane, fette biscottate, biscotti, prodotti confezionati adeguati nutrizionalmente + frutta o marmellata o spremuta d’arancia); il pranzo (maggior pasto della giornata) e la cena (meno ricca del pranzo) devono saziare ed essere pasti completi (primo secondo in porzioni adeguate per eta’, frutta e verdura o piatto unico con frutta e verdura); ogni giorno si dovrebbero assumere 4-5 porzioni tra frutta e verdura di stagione; i metodi di cottura devono essere semplici (al vapore o al forno); come condimento deve essere utilizzato olio d’oliva extravergine; si deve bere molta acqua; si dovrebbe condurre una vita attiva riducendo le occasioni di sedentarieta’ (TV computer). L’insieme dei fuori pasto (spuntino e merenda), soprattutto nei bambini in eta’ scolare- aggiunge la Dottoressa Verduci- rappresenta complessivamente una quota significativa dell’apporto di energie e di nutrienti e quindi puo’ contribuire in maniera rilevante agli squilibri quantitativi e qualitativi della razione alimentare totale giornaliera. Per contro, le merende e i fuori pasto in genere, se scelti con attenzione, concorrono ad equilibrare e si integrano perfettamente con l’alimentazione dei ragazzi e vanno percio’ considerati come una parte importante delle abitudini alimentari quotidiane’. ‘La scelta- dichiara il Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente della Societa’ Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale- deve dunque riguardare alimenti che contengono soprattutto zuccheri a basso indice glicemico (fonti di energia), proteine (per la costruzione dell’organismo), vitamine e fibre alimentari (che forniscono maggiore ‘senso di sazieta”), senza esagerare con i grassi, in particolare con i grassi saturi”, continua la Sipps.

“‘Gli alimenti possono essere scelti tra frutta di stagione, yogurt parzialmente scremato, latte con biscotti (meglio biscotti secchi), ghiacciolo o sorbetto di frutta, pane con la marmellata o olio e/o pomodoro, merendina di composizione adeguata. Dolci e gelati dovrebbero essere assunti in estate circa due volte a settimana, preferendo gelati alla frutta. Tra il sorbetto o il ghiacciolo e il gelato meglio preferire i primi in quanto, essendo prodotti senza latte, non rappresentano una fonte in eccesso di lipidi. Soluzione interessante per i bambini sono i gelati alla frutta che presentano un basso apporto calorico. Alcuni tipi di gelato hanno qualita’ nutrizionali indicate per la merenda dei bambini, per una pausa dalle attivita’ quotidiana o come spuntino per gli sportivi’. La piramide alimentare e’ un modello di corretta distribuzione dei nutrienti nella dieta, anche e soprattutto nel periodo estivo. Frutta e verdura sono le fondamenta della piramide alimentare, insieme ai cereali ed ad un’adeguata assunzione di acqua, e vanno consumate ogni giorno e 2-3 volte al giorno. E’ meglio scegliere frutta e verdura fresca di stagione che vanno consumate con la buccia, che fornisce fibra, e a pezzi, a morsi perche’ cio’ contribuisce ad aumentare il senso di sazieta’. ‘Ogni giorno- conclude il Presidente Di Mauro- e’ inoltre necessario introdurre una quota di calcio pari a quanto raccomandato per eta’ del bambino, che si ottiene assumendo latte e latticini (latte parzialmente scremato, yogurt naturale con l’aggiunta di frutta fresca, formaggi freschi). Bisogna poi evitare l’eccessiva assunzione di bevande gasate zuccherate e preferire l’acqua naturale per un’adeguata idratazione (assunzione adeguata 1600 ml/die 4-6 anni, 1800 ml/die 7-10 anni, 2100 ml/die maschi e 1900 ml/die femmine 11-14 anni). Visto il periodo estivo si puo’ infine preparare come piatto unico un’insalata di cereali (miglio, quinoa, farro, orzo o pasta di grano meglio integrale) con pezzettini di pesce o legumi (piselli) o formaggio morbido o prosciutto cotto e verdura cotta a vapore'”, conclude la Sipps.

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