Arrossamento, prurito, sensazione di corpo estraneo nell’occhio e lacrimazione sono i sintomi tipici della congiuntivite allergica. Se poi si nota anche una secrezione biancastra, si tratta di congiuntiviti virali
“Fastidiose ma non pericolose, le congiuntiviti sono nel 90% di tipo allergico e particolarmente frequenti nei mesi caldi, quando l’occhio e’ reso piu’ irritabile da clima secco, sole, cloro, sabbia e condizionatori. Ad esserne colpiti, in sei casi su dieci sono i bambini”. E’ quanto spiega all’ANSA Aldo Caporossi, direttore dell’Istituto di Clinica Oculistica del Policlinico Gemelli. Queste infiammazioni oculari vengono sollecitate in estate dai raggi ultravioletti cosi’ come dal clima secco e dall’aria condizionata deumidificata che, cosi’ come il caldo, “determina l’evaporazione del film lacrimale che protegge l’occhio, provocando attrito nel movimento delle palpebre e rendendo l’occhio piu’ sensibile a irritazioni”, spiega l’esperto. Arrossamento, prurito, sensazione di corpo estraneo nell’occhio e lacrimazione sono i sintomi tipici della congiuntivite allergica. Se poi si nota anche una secrezione biancastra, si tratta di congiuntiviti virali o, piu’ raramente, batteriche. “Non hanno una particolare stagionalita’ ma sono contagiose. Seppur in genere sopportabili, possono pero’ durare anche molto a lungo e in alcuni casi avere conseguenze anche pericolose sulla cornea”. Come si curano? “Lacrime artificiali e antistaminici in collirio vanno messi in valigia prima di partire, specie se si e’ predisposti. Cortisone e antibiotico si usano solo nei casi gravi e su consiglio medico. Portare poi con se’ sempre gli occhiali da sole – conclude Caporossi – che aiutano a proteggersi da corpi estranei e raggi ultravioletti”