“Questa estate la temperatura del mare in superficie ha superato di almeno 3/4 gradi le medie”
“Il Mediterraneo Occidentale si e’ trasformato in un enorme pentolone d’acqua calda, con un surplus di energia termica pronta ad attivarsi al passaggio delle linee di instabilita’ temporalesca. Non accadeva da diversi anni che la pressione atmosferica sul Mediterraneo Occidentale si mantenesse alta e livellata su un’area cosi’ estesa”: cosi’ Gian Franco Meggiorin, fondatore e responsabile del servizio di assistenza e di formazione Navimeteo, commentando il cambio di regime meteorologico annunciato per il fine settimana. “Quando dominano il forte soleggiamento, l’assenza di perturbazioni e la debole circolazione dei venti al suolo – spiega – anche la temperatura superficiale del mare sale ben al di sopra della media. Questa estate la temperatura del mare in superficie ha superato di almeno 3/4 gradi le medie. Anche la circolazione delle correnti marine superficiali ne risulta condizionata”. “Le linee di instabilita’ indicate dalle carte del tempo mostrano un’incursione di aria piu’ fresca nel corso del fine settimana – sottolinea Meggiorin -. I venti settentrionali e il Maestrale soffieranno dal Golfo del Leone, irrompendo sulla superficie marittima, determineranno la formazione di cumulonembi, le tipiche cellule temporalesche”.