Missione Rosetta: l’ESA non riesce a mettersi in contatto con il lander Philae

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Philae era atterrato sulla cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko nel mese di novembre, e ha inviato il suo ultimo in contatto tramite l’orbiter Rosetta il 9 luglio

Gli scienziati europei dell’Esa hanno dichiarato di non essere riusciti, ancora una volta, a mettersi in contatto con il lander Philae e che stanno concentrato i loro sforzi per mantenere un collegamento di comunicazione affidabile dopo che la sonda è ‘tornata in vita’ il mese scorso. Il laboratorio robotico era atterrato sulla cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko nel mese di novembre, e ha inviato il suo ultimo in contatto tramite l’orbiter Rosetta il 9 luglio. Gli scienziati hanno detto, la settimana scorsa, che il lander potrebbe essersi di nuovo spostato di posizione, ostacolando gli sforzi di comunicazione. I tentativi di contattare Philae si interromperanno per due settimane, mentre la sonda Rosetta esplorerà il lato sud della cometa con i suoi strumenti, ha detto Koen Geurts, del team di controllo del lander al centro aerospaziale tedesco DLR: “In circa due settimane, Rosetta tornerà di nuovo verso il nord e le comunicazioni potrebbero essere di nuovo possibili“, ha detto Geurts in un videomessaggio.

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