Salute: la depressione ricorrente causa anche danni permanenti al cervello

MeteoWeb

Lo studio, coordinato da Ian Hickie, direttore del Brain and Mind Institute, University of Sydney, ha importanti implicazioni per il trattamento della condizione

La depressione ricorrente, oltre a devastare la vita di chi ne soffre, causa anche danni permanenti al cervello. Uno studio globale a guida australiana su 9000 persone ha scoperto che l’ippocampo, la regione con compiti connessi alla formazione della memoria e al controllo delle emozioni, e’ significativamente piu’ piccola nelle persone che soffrono di depressione di lungo periodo. Tuttavia nei pazienti che avevano subito un singolo episodio l’ippocampo non era piu’ piccolo rispetto agli individui sani. Lo studio, coordinato da Ian Hickie, direttore del Brain and Mind Institute, University of Sydney, ha importanti implicazioni per il trattamento della condizione, poiche’ risolve il dilemma: se un ippocampo ristretto sia un fattore di rischio o una conseguenza della depressione. “Questo studio risponde in modo conclusivo alla questione”, scrive Hickie sulla rivista Molecular Psychiatry. “La maggior parte del cambiamento che occorre e’ chiaramente una conseguenza della malattia”, aggiunge. Per giungere a tali conclusioni, i ricercatori hanno raccolto e confrontato campioni di ricerca di risonanza magnetica cerebrale di 1728 pazienti di depressione e di 7199 persone sane. I pazienti che avevano meno di 21 anni al tempo del primo episodio di depressione avevano anche un ippocampo piu’ piccolo.

Condividi