Si è spento oggi, all’età di 93 anni Augusto Azzaroli, una delle più grandi figure della paleontologia italiana
Augusto Azzaroli, decano dei paleontologi italiani, è morto a Firenze all’età di 93 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dall’Università di Firenze, di cui era professore emerito. Tra i maggiori studiosi di paleontologia dei vertebrati, Azzaroli si è occupato principalmente dei mammiferi fossili quaternari, affrontando anche temi della micropaleontologia e della geologia regionale. Azzaroli, che era accademico dei Lincei, negli anni ’60 riorganizzò le collezioni paleontologiche dell’Ateneo di Firenze, ricoprendo la carica di direttore del Museo di Geologia e Paleontologia, oggi sezione del Museo di Storia Naturale. Nato a Bologna il 28 settembre 1921, dopo aver insegnato a Bari, nel 1961 Azzaroli diventa professore ordinario di paleontologia presso la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali di Firenze, dove sarà docente fino al 1996. Ricercatore eclettico e creativo, ha portato la ricerca italiana nel campo della paleontologia dei vertebrati ad acquisire un respiro internazionale. Nella sua lunga carriera scientifica ha svolto fondamentali studi sui mammiferi fossili quaternari. Tra i suoi libri, figura “Lezioni di paleontologia dei vertebrati” (Pitagora, 1990).