Tornado sulla Riviera del Brenta, in Veneto, dell’8 luglio: l’analisi dei geometri sui danni è davvero impietosa
“E’ tempo di bilanci dopo il tornado che lo scorso 8 luglio ha colpito i comuni di Dolo, Mira e Pianiga. Ed e’ su questo tema che oggi pomeriggio si confronteranno presso la sede del Dipartimento Protezione Civile Veneto i responsabili di A.Ge.Pro.- che dall’8 luglio hanno lavorato ininterrottamente per valutare i danni ai fabbricati colpiti- con gli interlocutori istituzionali. A rappresentare l’Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile e fare il punto della situazione sul lavoro svolto ci sara’ il Presidente di A.Ge.Pro. Giuseppe Merlino.
I lavori di ricognizione, iniziati mercoledi’ 8 luglio e portati a termine nella giornata di martedi’ 14 luglio, sono stati coordinati dalla sede regionale di Belluno dal responsabile Veneto di A.ge.pro., geometra Marco Pellizzari, e hanno visto la partecipazione dei volontari di Venezia per l’intera settimana a cui si e’ aggiunto il supporto dei geometri di Padova e Rovigo nelle giornate di sabato 11 e domenica 12. ‘Da una prima analisi delle schede Aedes- fanno sapere intanto i geometri per voce del dott. geom. Antonio Francesco Miorin, responsabile A.Ge.Pro per la provincia di Venezia- appare comunque chiaro che si tratti di danni ingenti. L’agibilita’ dei fabbricati, in molti casi, risulta infatti compromessa. Dallo scoperchiamento dei tetti al dissestamento dei muri perimetrali i danni rilevati sono simili a quelli di un sisma. Oggi- conclude Miorin- insieme al Dpc cercheremo di capire quanto tempo e quante risorse serviranno al Veneto e ai territori colpiti per ripartire'”. Cosi’ in un comunicato l’A.Ge.Pro.