Scoppia l’ira di Zaia, dopo l’arresto di due persone bloccate con un furgone carico di materiali rubati dalle case danneggiate dopo il tornado
“Per questi due delinquenti senza scrupoli bisognerebbe buttare via la chiave. Lo sciacallaggio e’ un reato sempre troppo poco punito. Suscita semplicemente ribrezzo dover prendere atto che c’e’ chi infila un nuovo coltello su gente gia’ martoriata dagli eventi”. Con queste parole il Presidente del Veneto Luca Zaia commenta l’arresto, operato dai Carabinieri di Dolo, di due persone, gia’ note alle forze dell’ordine, bloccate mentre erano a bordo di un furgone colmo di materiali rubati dalla case danneggiate dal tornado. “Ringrazio i Carabinieri e tutte le Forze dell’Ordine – aggiunge in una nota Zaia – per la preziosa opera di controllo e presidio nella quale stanno impegnando tutte le loro forze, con presenza costante e ben visibile. Questi due arresti ne sono la prova lampante per la quale siamo grati ai nostri tutori della legge”. “Invito – ha detto poi Zaia – le forze dell’ordine a istituire posti di blocco lungo tutte le strade della zona colpita dal tornado con controlli a campione”.