Tumori: scienza e chef a confronto per aiutare i malati

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“Stiamo conducendo ricerche per cercare di capire in che modo il gusto del paziente si alteri, e quali siano i cibi migliori per evitare i sapori sgradevoli o per evitare nausea”

Oncologi, nutrizionisti e chef si uniscono per la lotta contro il cancro e per aiutare i pazienti oncologici a riscoprire i sapori dimenticati a causa di trattamenti invasivi o di terapie prolungate che incidono sulle capacita’ del gusto. L’occasione per parlarne e’ stato il convegno, tenutosi a Expo, ‘L’importanza dell’alimentazione nella prevenzione e nel trattamento del paziente oncologico’, a cui hanno partecipato oncologi e nutrizionisti dell’IRCCS – Istituto nazionale tumori di Milano e gli chef Angela Angarano, Cesare Battisti, Moreno Cedroni e Chicco Cerea. “Stiamo conducendo ricerche per cercare di capire in che modo il gusto del paziente si alteri, e quali siano i cibi migliori per evitare i sapori sgradevoli o per evitare nausea – ha spiegato la nutrizionista Anna Villarini -. Abbiamo scoperto che la carne rossa aumenta il sapore metallico, come il cioccolato o l’uso di posate metalliche. Poi ci sono i pazienti che hanno problemi di deglutizione. Per loro gli chef hanno messo a punto ricette di cibi morbidi, facilmente deglutibili”. L’esperta ha ricordato che una dieta equilibrata ha un ruolo fondamentale nella prevenzione. “Le raccomandazioni sono sempre le stesse: alimentazione a base di cereali di vari tipi, purche’ integrali, legumi, verdura e frutta, pochi cibi di origine animale, no bevande zuccherate e carni conservate”. L’obiettivo dell’IRCCS e’ “arrivare a un bollino che certifichi gli esercenti che seguono tutte queste linee guida”.

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