I cumulonembi tipici dell’autunno sono molto più alimentati ed aggressivi di quelli estivi e sono in grado di rilasciare anche centinaia di mm di precipitazioni piovose in qualche ora e non solo qualche decina di millimetri in un’ora come fanno di solito quelli estivi
La perturbazione di provenienza sud occidentale ha causato danni da Palinuro a Salerno.
Per fortuna non gravi!
Ricordiamo che i nubifragi rilasciati da cumulonembi estivi sono meno aggressivi di quelli autunnali, di solito.
Fanno comunque male, dove si verificano, specialmente in aree abitate alla base di bacini idrografici di limitate dimensioni.
Dall’inizio del nubifragio al sopraggiungere di flussi di piena lungo i valloni che spesso sono stati trasformati in alvei-strada nelle aree urbane passano alcune decine di minuti, da circa 30 minuti a qualche ora.
Ecco che una rete di pluviometri in grado di registrare il quantitativo di pioggia caduta ogni 3 minuti, ad esempio, nell’ambito del bacino idrografico può agevolmente consentire di individuare l’inizio del nubifragio che può causare l’innesco di flussi di piena nei fondo valle che possono invade alcune vie dell’area urbana.Vie preventivamente individuabili per cui è possibile dare l’allarme precoce per consentire ai cittadini di mettersi in sicurezza.
Questo sistema (già da noi ripetutamente proposto) è l’unico attualmente che potrebbe, almeno, garantire la sicurezza degli abitanti delle aree urbane che periodicamente sono interessate da nubifragi rilasciati da cumulonembi.
Purtroppo si registra una inspiegabile arretratezza “culturale” circa la difesa dei cittadini.
Attualmente nessun sistema istituzionale è ancora in grado di intercettare sul nascere i nubifragi e si aspetta che l’evento piovoso faccia il suo corso affidandosi a “speriamo che io me la cavo”!
E ricordiamo che i cumulonembi autunnali sono molto più alimentati ed aggressivi di quelli estivi (ricordiamo Salerno 1954 ecc. ecc.) e sono in grado di rilasciare anche centinaia di mm di precipitazioni piovose in qualche ora e non solo qualche decina di millimetri in un’ora come fanno di solito quelli estivi.
Le immagini in alto della figura allegata evidenziano le registrazioni pluviometriche di un evento tipo nubifragio rilasciato da cumulonembi il primo settembre dello scorso anno nel bacino del fiume Sarno; le immagini in basso illustrano schematicamente le curve pluviometriche di vari nubifragi autunnali che hanno causato disastri idrogeologici e lo schema di funzionamento del Sistema di Allarme Idrogeologico Immediato da noi già proposto!