E’ al vaglio dell’autorità giudiziaria la vicenda che ad Arezzo ha visto per protagonisti dei biscotti alla cannabis: un uomo, dopo averli cucinati, li ha inavvertitamente regalati per sbaglio ad un amico che poi li ha consumati insieme al nipotino, entrambi poi finiti al pronto soccorso
Un quarantenne ed il nipotino di 9 anni sono rimasti intossicati dopo aver mangiato biscotti alla marijuana che sarebbero stato confezionati da un amico dell’uomo e, inavvertitamente, destinati a lui. E’ accaduto nell’Aretino e della vicenda si occupano la polizia del commissariato di Montevarchi (Arezzo). Zio e nipotino sono stati ricoverati all’ospedale del Valdarno e dimessi dopo le cure. L’uomo ed il ragazzino si sono sentiti male due giorni fa dopo pranzo. Poco prima avevano mangiato i biscotti.
Le analisi cliniche hanno riscontrato la presenza nel sangue di tetracannabinoidi e, pertanto, i sanitari hanno immediatamente avvisato gli agenti del commissariato di Montevarchi. In base alle indagini e’ emerso che i due, prima di pranzo, avevano mangiato alcuni biscotti confezionati artigianalmente, tra i quali ve ne erano diversi nel cui impasto erano state triturate delle foglie di marijuana. I biscotti erano stati preparati da un amico di famiglia con la passione della cucina il quale, a suo dire inavvertitamente, li aveva riposti nella stessa scatola poi regalata alla famiglia di amici. Dopo un periodo di osservazione zio e nipote sono stati dimessi dall’ospedale mentre gli agenti hanno provveduto a sequestrare i biscotti alla cannabis ancora rimasti. La vicenda e’ stata sottoposta al vaglio dell’autorita’ giudiziaria.