Le tradizionali grigliate hanno la massima espressione a Ferragosto al mare, in montagna, nei parchi, in campagna o nelle case dotate di spazi adeguati
Oltre sette famiglie italiane su dieci (71 per cento) colgono l’occasione dell’estate per partecipare alle tradizionali grigliate che hanno la massima espressione a Ferragosto al mare, in montagna, nei parchi, in campagna o nelle case dotate di spazi adeguati. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia una grande passione degli italiani per la cucina all’aria aperta. Se il 47 per cento di quanti amano le grigliate le preferisce miste, il 45 per cento le vuole unicamente a base di carne mentre appena il 7 per cento di pesce e una minoranza residuale quelle di verdure. E ci sono i suggerimenti per avere un ottimo risultato dalla cottura con il barbecue, sia che si predispongano grigliate di carne, di pesce o di verdure, a cominciare dal consiglio di base: ricorrere a materie prime di qualita’, molto meglio se Made in Italy, che garantiscono freschezza e genuinita’. I tagli di carni bovine italiane, a partire da quelli delle razze bianche come Chianina, Maremmana, Marchigiana, Podolica e Romagnola, sono perfetti per essere arrostiti alla griglia, ma anche la braciola di maiale e le salsicce di suino italiano hanno caratteristiche qualitative inappuntabili.
Per non parlare delle verdure estive melanzane, zucchine e peperoni che ben si prestano ad accompagnare la carne o il pesce grigliato, impegnando il calore residuo reso disponibile dal barbecue dopo la cottura principale. Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio e’ la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Occorre un piano d’appoggio stabile e sicuro. Anche la strumentazione deve essere adeguata, fatta anche di pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale e’ che il barbecue non sia mai lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Per realizzare una buona brace – suggerisce ancora la Coldiretti – e’ consigliabile impiegare della carbonella di qualita’. Il legno puo’ trasmettere dei profumi al cibo, ma anche rovinarne i sapori se troppo ricco di resina. La cottura delle pietanze deve essere avviata soltanto quando le fiamme sono sparite: l’ideale e’ la carbonella ardente coperta da cenere spenta. Anche il posizionamento della griglia e la sua distanza dalla carbonella deve tener conto della forza del calore emanato. E buona norma non rigirare continuamente le pietanze sulla griglia, evitando di bucare la carne per vedere se e’ cotta. Dopo la cottura i cibi vanno sistemati su un tagliere di legno con bordi scanalati e fatti riposare qualche secondo prima del taglio. A conclusione della grigliata spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio. E pulire a fondo la griglia dopo l’uso con una spazzola di metallo.