Dopo la burrasca, si contano i danni dei temporali di ferragosto che hanno causato coltivazioni distrutte, alberi sradicati, serre divelte e capannoni scoperchiati. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti sull’ondata di maltempo che si è manifestata con nubifragi, bombe d’acqua, trombe d’aria, grandine e fulmini. Ad essere colpita – sottolinea la Coldiretti – è stata la frutta ma anche l’uva, le olive e gli ortaggi in campo lungo la penisola dove si contano già pesanti danni per effetto della siccità. Le piogge per aiutare le campagne in questa situazione di siccità non devono essere violente e durare molto mentre le manifestazioni temporalesche aggravano la situazione. L’improvvisa ondata di maltempo è la conferma, conclude la Coldiretti, dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio con la più elevata frequenza di eventi estremi, con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d’acqua.