Piogge monsoniche in India: 23 escursionisti britannici facevano trekking nella regione himalayana del Ladakh
L’aviazione indiana (Iaf) ha tratto in salvo 23 escursionisti britannici bloccati dal maltempo sulle montagne del Ladakh, al confine con il Tibet. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Ians. I turisti, in maggior parte studenti, erano rimasti intrappolati alcuni giorni fa in un villaggio della valle di Markha, una popolare destinazione per il trekking di alta quota. Allagamenti e frane avevano danneggiato le strade di accesso e anche le linee telefoniche. I soccorsi, partiti da una base aerea del capoluogo di Leh, sono stati rallentati dalle continue piogge. I dispersi sono stati recuperati soltanto ieri grazie a un segno di SOS visibile dall’alto che ha permesso ai piloti di localizzare il luogo dove si trovavano. Sempre in Ladakh anche una turista francese, gravemente ferita, e’ stata salvata e portata con un elicottero militare in un ospedale di Leh. A causa di cinque giorni di abbondanti piogge monsoniche, i principali fiumi della regione, tra cui l’Indo, Nubra e Shyok, hanno raggiunto il livello di guardia e se nei prossimi giorni continuera’ la perturbazione si temono ulteriori straripamenti.