Salute: a Pavia una nuova terapia all’arsenico contro la leucemia

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Al Policlinico San Matteo di Pavia una paziente affetta da leucemia è stata curata con un derivato dell’arsenico: la giovane donna pare stia lentamente guarendo, aprendo una nuova strada di speranza e guarigione contro la malattia

Una ragazza di 14 anni di Piacenza, affetta da una grave forma di leucemia acuta promielocitica, e’ stata curata al Policlinico San Matteo di Pavia con una nuova terapia che prevede la somministrazione dell’acido trans-retinoico associato ad un derivato dell’arsenico: il tirossido di arsenico. La cura si sta rivelando efficace: la giovane paziente, che sta proseguendo i trattamenti nel Day Hospital dell’ Oncoematologia Pediatrica (diretta dal primario Marco Zecca), sembra avviata ad una sicura guarigione. A darne notizia e’ l’edizione odierna del quotidiano “La Provincia Pavese”. La giovane piacentina e’ la prima paziente sottoposta a questa nuova terapia al Policlinico di Pavia. La malattia le era stata diagnostica nello scorso mese di gennaio. La leucemia che l’ha colpita (una forma molto rara) in passato era accompagnata da un alto tasso di mortalita’. Le cellule leucemiche non vengono piu’ uccise come accadeva con la chemioterapia, ma sono portate alla morte mediante un processo fisiologico di invecchiamento. Il vantaggio di questa nuova cura e’ anche che, a differenza della chemioterapia, non comporta effetti collaterali come emorragie, nausea e perdita dei capelli. La prime ricerche su questa terapia sono state effettuate dal professor Francesco Lo Coco, dell’Universita’ “Tor Vergata” di Roma, in collaborazione con l’Ematologia del San Matteo di Pavia e pubblicate sulla rivista “New England Journal of Medicine”.

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