E` cominciata ieri sera la prima schiusa di uova dal nido di tartarughe Caretta Caretta nel salernitano, sulla spiaggia di Cala del Cefalo a Marina di Camerota: 54 le prime tartarughine venute alla luce che hanno preso il largo percorrendo il lungo corridoio transennato sotto lo sguardo attento dei volontari ENPA che, dopo la richiesta dell`unità di intervento nazionale voluta dal responsabile Antonio Fascì, stanno presidiando con i biologi della Stazione zoologica “Anton Dhorn”, da oltre cinquanta giorni e 24 ore su 24, i lidi di nidificazione delle Caretta Caretta nel Cilento affinché la schiusa e la corsa verso l`acqua delle piccole tartarughine si compia in maniera naturale.
Un percorso lungo ed anche un po` difficile per i piccoli animali, visto l`improvviso maltempo di ieri sera che ha reso buio l`orizzonte marino e che è stato “messo in luce” artificialmente dai volontari e biologi presenti. Tra stanotte e domani è prevista una seconda schiusa.
“Odissea e Nessuno” sono i nomi delle prime due tartarughine venute alla luce ieri sera e così chiamate in ispirazione ai campeggi situati nelle vicinanze del lido che quest`anno, con tutto il Cilento, si conferma luogo preferito da questa specie che in tutto il bacino del Mediterraneo è ormai al limite dell`estinzione nelle acque territoriali italiane a causa dell`impatto delle attività umane sui delicati equilibri degli ecosistemi marini.