Terremoto magnitudo 3.5 a Forlì: la scheda con gli effetti macrosismici

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Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico “Forlì Cesena”

Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di magnitudo 3.5 che si è verificato ieri alle 05:43 in provincia di Forlì Cesena.

Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico: Forlì Cesena

Data  24/08/2015                   UTC  03:43:54

Latitudine  44.20° N               Longitudine  11.94° E

Magnitudo  3.5                      Profondità  9.0 Km

La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di uno o due livelli, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. Escluso indicazioni diverse, la percettibilità del sisma è intesa in orario diurno. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in cm/s².

  1. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.

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Città e territori a una distanza inferiore a 8 Km dall’epicentro:

Comuni km prov regione abitanti
Castrocaro Terme e Terra del Sole 3,09 (FC) Emilia Romagna 6.527

6    –    Scossa  contenuta                10 < PGA < 20                        ( III – IV MCS )

terremoto2Molte persone, all’interno degli edifici, avvertono una vibrazione sismica d’intensità limitata ma tangibile. I lampadari oscillano visibilmente; si sentono vari scricchiolii e tremiti di finestre e vasellame. Qualcuno, mentre dorme, è svegliato. Diversa gente, messa in allarme da tali effetti, preferisce uscire dalle abitazioni. All’aperto, la scossa è percepita da un discreto numero di persone. Costoro sentono, abbastanza chiaramente, il rombo che precede il terremoto. Tramite Internet è trasmesso un numero considerevole di segnalazioni.

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Città e territori a una distanza compresa tra 8 Km e 18 Km dall’epicentro:

Forlì 8,43 (FC)   ”  “ 116.029
Faenza 10,59 (RA) Emilia Romagna 57.973
Forlimpopoli 14,86  ” “   ”  “ 13.160
Bertinoro 16,51 (FC)   ”  “ 10.843
Meldola 12,44 (FC) Emilia Romagna 10.085
Castel Bolognese 17,35 (RA) Emilia Romagna 9.523
Brisighella 13,64 (RA)   ”  “ 7.688
Predappio 10,93 (FC) Emilia Romagna 6.507
Modigliana 12,69 (FC)   ”  “ 4.654
Rocca San Casciano 17,38 (FC)   ”  “ 2.001
Dovadola 9,64 (FC) Emilia Romagna 1.677

5    –    Scossa leggera                     5 < PGA < 10                          ( III MCS )

terremoto7All’interno degli edifici, diverse persone avvertono una debole vibrazione. I lampadari compiono oscillazioni di piccola ampiezza; si sente lo scampanellio di cristalleria e vasellame. Qualcuno, preoccupato da tali effetti, per sicurezza, esce all’aperto. All’esterno delle abitazioni, solo in pochi percepiscono il terremoto; alcuni, con un certo anticipo, sentono un rumore simile a un tuono lontano. Dal territorio giunge un discreto numero di segnalazioni.

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Città e territori a una distanza compresa tra 18 Km e 32 Km dall’epicentro:

Ravenna 31,69 (RA)   ”  “ 154.288
Cesena 25,11 (FC)   ”  “ 96.984
Imola 24,72 (BO) Emilia Romagna 68.974
Lugo 24,69 (RA) Emilia Romagna 32.016
Bagnacavallo 24,17 (RA) Emilia Romagna 16.763
Russi 20,5 (RA) Emilia Romagna 12.195
Massa Lombarda 28,72 (RA)   ”  “ 10.586
Fusignano 29,66 (RA) Emilia Romagna 8.298
Cotignola 20,6 (RA) Emilia Romagna 7.440
Dozza 30,42 (BO)   ”  “ 6.469
Riolo Terme 18,98 (RA)   ”  “ 5.811

4    –    Scossa lieve                           2.5 < PGA < 5.0                      ( II – III MCS )

terremotoUn discreto numero di persone, all’interno delle abitazioni e in condizioni di quiete, avverte un tremore di modesta entità. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima; si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. All’esterno, pochissime persone avvertono la scossa; qualcuno, con un po’ di anticipo, sente un cupo rumore a bassa frequenza. Poche le segnalazioni del sisma trasmesse via Internet.

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Città e territori a una distanza compresa tra 32 Km e 54 Km dall’epicentro:

Rimini 52,56 (RN) Emilia Romagna 143.731
San Lazzaro di Savena 51,61 (BO) Emilia Romagna 31.466
Cervia 33,58 (RA) Emilia Romagna 28.886
Cesenatico 36,78  ” “   ”  “ 25.686
Argenta 46,84 (FE)   ”  “ 22.087
Santarcangelo di Romagna 43,2 (RN)   ”  “ 21.101
Castel San Pietro Terme 35,63 (BO) Emilia Romagna 20.634
Bellaria-Igea Marina 42,49 (RN) Emilia Romagna 18.733
Budrio 49,44 (BO) Emilia Romagna 18.172
Borgo San Lorenzo 51,82 (FI) Toscana 17.952
Savignano sul Rubicone 38,48 (FC)   ”  “ 17.637

3    –    Scossa            tenue                        1.2 < PGA < 2.5                      ( II MCS )

Poche persone in condizioni di quiete, ai piani superiori e intermedi degli edifici, avvertono un leggerissimo tremore. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. All’aperto, quasi nessuno avverte il sisma. Dal territorio giungono pochissime segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.

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Città e territori a una distanza compresa tra 54 Km e 90 Km dall’epicentro:

Bologna 57,75 (BO) Emilia Romagna 380.635
Firenze 72,41 (FI) Toscana 366.039
Prato 76,18 (PO) Toscana 187.159
Ferrara 75,1 (FE) Emilia Romagna 131.842
Arezzo 81,82 (AR) Toscana 98.352
Pesaro 84,01 (PU) Marche 94.615
Pistoia 86,95 (PT)   ”  “ 88.904
Scandicci 77,95 (FI) Toscana 49.624
Sesto Fiorentino 71,89 (FI)   ”  “ 48.195
Campi Bisenzio 76,89 (FI) Toscana 43.580
Città di Castello 85,99  ” “   ”  “ 40.016

2    –    Scossa irrilevante                0.6 < PGA < 1.2                      ( I – II MCS )

Ai piani superiori degli edifici e in condizioni di perfetta quiete, un esiguo numero di persone percepisce un’oscillazione lievissima; tale da non destare alcuna preoccupazione. All’aperto, nessuno avverte il terremoto. Nella regione, il rombo sismico non è udibile. Tramite Internet giungono isolate e sporadiche segnalazioni del sisma.

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Città e territori a una distanza compresa tra 90 Km e 148 Km dall’epicentro:

Venezia 140,81 (VE)   ”  “ 259.263
Padova 134,34 (PD) Veneto 207.245
Modena 94,59 (MO)   ”  “ 179.353
Parma 144,27 (PR) Emilia Romagna 177.714
Reggio nell’Emilia 117,77 (RE) Emilia Romagna 163.928
Perugia 126,51 (PG) Umbria 162.986
Ancona 142,1 (AN) Marche 100.343
Lucca 121,36 (LU) Toscana 87.598
Pisa 134,28 (PI) Toscana 86.263
Massa 144,69 (MS) Toscana 69.022
Carpi 106,05 (MO) Emilia Romagna 67.408

1    –    Scossa impercettibile                      0.3 < PGA < 0.6                      ( I MCS )

L’intensità dell’evento è trascurabile; esso è rilevato dalle stazioni sismiche presenti nella regione. Pur in circostanze particolarmente favorevoli, agli ultimi piani degli edifici più alti, è improbabile che qualcuno possa percepire la scossa. Dal territorio non giunge alcuna segnalazione del terremoto.

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Territori a una distanza superiore a 148 Km dall’epicentro.

0     –   Scossa strumentale             PGA < 0.3                                ( I MCS )

Il terremoto è del tutto inconsistente; esso è registrato dalle stazioni sismiche dotate di strumentazione avanzata. Anche nelle condizioni più favorevoli, la scossa non è avvertita dalla popolazione.

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