Thailandia: 14 oranghi salvati dal destino “circense”, presto rimpatriati nel paese di origine [FOTO]

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Gli esemplari di orango, confiscati ad alcune imprese dell’intrattenimento, potranno essere rimpatriati solo dopo aver superato positivamente i minuziosi controlli veterinari, affinchè non”esportino” alcune patologie come la rabbia o la tubercolosi nel paese a cui sono destinati

I veterinari tailandesi del Dipartimento del Parco nazionale della Fauna Selvatica e della Conservazione delle Piante, sono a lavoro per provvedere a svolgere tutti i controlli medici minuziosi per preparare 14 oranghi al rimpatrio nel loro paese di origine, l’Indonesia. I 14 esemplari, provenienti dalla Sumatra e dal Borneo, sono solo alcuni di quelli salvati grazie ad un’operazione avviata nel 2008 per “strappare” gli esemplari dal triste destino della vita dedita all’intrattenimento. Gli oranghi infatti, sono stati confiscati ad alcune imprese di intrattenimento nella provincia di Phuket.

LaPresse/Reuters

I veterinari del Parco, adesso, sono impegnati  nel controllo sanitario dei 14 oranghi, come disposto dalle autorità tailandesi. E’ stato imposto infatti, un controllo medico minuzioso al fine di garantire il rimpatrio in tutta sicurezza: gli oranghi potrebbero essere affetti da diverse malattie, come la rabbia, l’afta epizootica, la tubercolosi , l’epatite e l’Herpes, patologi che, una volta trasferiti, potrebbero innescare dei contagi a catena. Se vi sarà l’ok da parte dei veterinari, il rimpatrio in Indonesia è previsto per Settembre.

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