11 settembre 1970, 45 anni fa il drammatico tornado che devastava Venezia [FOTO e VIDEO]

tornado Venezia
MeteoWeb

L’11 settembre non sembra essere una data da dimenticare facilmente e non solo per gli attentati che nel 2001 colpirono New York. L’11 settembre sembra essere una data difficile da dimenticare anche per noi italiani e, soprattutto, per il Veneto. Nel 1970, infatti, un tornado di scala EF4 colpì il territorio e in particolare Venezia e le zone circostanti, distruggendo tutto e provoca 36 morti e oltre 500 feriti.Scoperchia tetti, distrugge case e ospedali, sradica alberi e piante, provoca numerosi feriti e morti.

Formatosi in serata nei colli Euganei, in provincia di Padova, distrugge prima la terraferma colpendo Padova e le zone circostanti, alle 21:15 si sposta a Venezia dove rade al suolo il camping di Fusina. Il danno sulla terraferma è incalcolabile, la paura e il panico cresce ogni minuto di più, i soccorsi tardano ad arrivare a causa di guasti tecnici provocati dal vento. Dopo la terraferma è il turno della laguna.

Alle 21.28 colpisce l’isola delle Grazie, distruggendo l’ospedale; ma questo non sembra bastare alla furia del vento. Il motoscafo ANCIL attraversa in quel momento le acque e finisce nel pieno del turbine. Sollevato e capovolto, inizia ad affondare trasformandosi in una trappola mortale e provocando la morte di 21 persone. La furia non sembra placarsi, raggiunge il quartiere “S. Elena” devastandolo e provocando altri morti. Fu il quartiere che subì maggior danni, il collegio navale “Morosini” e lo stadio ” Luigi Penzo” furono distrutti, alcuni dei seggiolini dello stadio furono trovati nelle acque della laguna. Superata la laguna, arriva alla tappa finale del litorale del “Cavallino”.

Distrugge l’aeroporto “Nicelli” del Lido di Venezia, l’Osservatorio Meteorologico per poi terminare la sua corsa nel camping di Ca Savio, dove provocò 12 morti e 141 feriti. La scena che i soccorritori trovarono fu disastrosa. Il ristorante distrutto, bungalow rasi al suolo, alberi sradicati, automobili distrutte, persone estratte fino all’alba. Purtroppo, per la regione veneta, non sarà l’ultimo caso. Nel 2007 un tornado colpisce Mestre durante l’Heineken Jammin Festival provocando, fortunatamente, solo qualche ferito e nel 2012 colpisce la laguna distruggendo il territorio di Sant’Erasmo. Ci rimane solo da sperare che niente del genere possa capitare.

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