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Scoprite le bellezze di Diamante e la sua bellissima storia, tra Murales e Festival del Peperoncino!
Posto al centro della riviera dei Cedri, il territorio Calabrese vanta un piccolo gioiello del Tirreno, ricco di storia, miti e leggende misconosciute. La città di Diamante è il fiore all’occhiello della terra calabra; secondo il mito un corvo rimase abbagliato dalla lucentezza di un diamante seminascosto tra i ciottoli del Torrente Corvino, così lo afferrò tra gli artigli e lo depose su una spiaggia dando origine alla piccola cittadina del cosentino. La città di Diamante è costellata da spiagge e scogliere che si riflettono tra le cristalline acque del mare che la bagnano. È definita la “città dei Murales” infatti i muri dei suoi borghi e delle stradine sembrano riecheggiare lo stile impressionistico e picassiano, non a caso i grafismi che la caratterizzano da ogni angolazione sono la peculiarità della cittadina.
Nel 1981 ottantacinque artisti vennero chiamati per dipingere le mura di Diamante trasformandola in un museo artistico a cielo aperto . La storia di Diamante non si limita a una mera mitologia, infatti l’isola che sorge di fronte l’abitato non è altro che una spiaggia d’origini greche, cosi come la città di Cirella che la delimita. La rinomata isola di Cirella è una delle due sole isole della Calabria, che vanta di grotte e scorci altamente suggestivi. Diamante non la si raggiuge solo in estate per il meraviglioso mare che la circonda, infatti la città è famosa per idolatrare uno dei simboli della cultura culinaria calabrese, sua maestà il Peperoncino. Il Festival del Peperoncino è uno degli eventi più aspettati della regione, ideato in occasione del cinquecentenario della scoperta delle Americhe quando venne importata questa prospera spezia per la cultura calabrese. Un luogo adatto non sono per gli amanti dell’estate me da visitare tutto l’anno!