Allerta Meteo: il maltempo dell’equinozio d’autunno si sposta al centro/sud, attenzione ai violenti temporali

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Piogge, rovesci e temporali ora puntano verso il centro-sud, attenzione ai fenomeni intensi attesi sul basso Adriatico e basso Tirreno

Oggi è stato il primo vero giorno d’autunno sulle regioni settentrionali. Il passaggio di un sistema frontale a carattere freddo, alimentato da aria di vecchia origine polare marittima continentalizzata, ha portato le prime nevicate di stagione sulle Alpi, sotto i 1800-1700 metri di quota, con accumuli a tratti anche abbondanti fra le Prealpi lombarde e le Dolomiti. Un bel manto di neve fresca stamani ha imbiancato per bene lo Stelvio e molte altre località alpine che finalmente tornano a tingersi di bianco, dopo la lunghissima pausa estiva. In pianura e lungo le coste di Liguria e Toscana, invece, a farla da padrone è stata la pioggia e i temporali, risultati a tratti anche piuttosto intensi, per via dell’iniezione in quota dell’avvezione fredda (valori al di sotto dei -20°C a 500 hpa) la quale inasprendo il “gradiente termico verticale” ha prodotto un significativo “forcing” convettivo.

Allerta Meteo EquinozioNel corso delle prossime ore con lo spostamento del sistema frontale verso sud-est il maltempo si sposterà in direzione delle coste tirreniche centrali, puntando successivamente le regioni meridionali e il nord della Sicilia nel corso della giornata di domani, dove si verificheranno dei rovesci e qualche temporale a carattere sparso. Già dalla prossima serata l’elongazione verso nord del promontorio anticiclonico dinamico disteso sopra l’Atlantico portoghese, con massimi di oltre 1020 hpa, agevolerà ulteriormente il processo di “stretching” della saccatura entrata sul Mediterraneo centrale, favorendo l’isolamento di un minimo relativo al suolo e di un “CUT-OFF” nella media troposfera che dal mar Ligure si sposterà verso il Tirreno centrale, e nel corso della giornata di domani in corrispondenza delle regioni meridionali.

Questa circolazione depressionaria, a sua volta, verrà riempita con aria fredda, di origine polare marittima continentalizzata, proveniente direttamente dal nord Atlantico e dalle Isole Britanniche. Nel corso della mattinata di domani la parte più meridionale della saccatura penetrata sul bacino centrale del Mediterraneo avrà terminato il processo di “stretching”, con un “CUT-OFF” colmo di aria polare marittima nella media troposfera che dal basso Tirreno si sposterà in direzione del sud peninsulare, mantenendo una traiettoria prevalentemente meridiana, indotta dalla presenza più ad est di un solido promontorio anticiclonico di blocco che dal Caucaso si allungherà fino alle coste artiche russe, affacciate sul mare di Barents. Con lo spostamento del “CUT-OFF” verso il sud Italia gran parte del maltempo e dell’instabilità si trasferirà sulle regioni centro-meridionali, per il passaggio dell’avvezione fredda in quota, e sul settore adriatico.

Su quest’ultimo le piogge e i rovesci attesi saranno originati dal richiamo temporaneo, dall’ovest dell’Ungheria e dalla Croazia, di sostenute correnti da NE che dai valichi delle Alpi Dinariche si getteranno sull’alto Adriatico, investendo le coste di Romagna, Marche e Abruzzo, con raffiche anche sostenute che potranno avvicinarsi alla soglia d’attenzione. Nel corso della giornata il passaggio del ramo freddo del sistema frontale al suolo associato al sopra menzionato “CUT-OFF” darà origine anche ad intensi temporali, localmente di carattere grandinigeno, che dalle coste della Romagna e delle Marche trasleranno verso l’Abruzzo, il Molise e la Puglia, causando una fenomenologia anche di forte intensità. In particolare fra le coste molisane, la Puglia garganica e il nord barese, dove fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di domani non possiamo escludere la possibilità di nubifragi, con precipitazioni accompagnate da elevatissimi indici di rain/rate. Qui il tempo migliorerà gradualmente verso sera, con l’allontanamento dei temporali verso il mar Adriatico e il Canale d’Otranto e l’apertura di prime timide schiarite.

Le piogge previste nella notte e domattina: attenzione al centro/sud

Ma piogge e rovesci dal pomeriggio e serata successiva interesseranno anche le coste della Campania meridionale, la Calabria tirrenica e in seguito pure il nord della Sicilia (in serata), per l’entrata alla 500 hpa dell’avvezione fredda polare marittima legata al giovane “CUT-OFF” appena isolato sopra le nostre regioni meridionali. I fortissimi contrasti termici che si verranno a determinare fra le calde acque superficiali del basso Tirreno e lo scorrimento dell’aria più fredda in quota creeranno un intenso “gradiente termico verticale” che esalterà l’attività convettiva, favorendo la nascita di forti moti convettivi (correnti ascensionali) pronti a generare grosse “cellule temporalesche marittime” in aria fredda post-frontale che si dirigeranno verso le coste della Calabria tirrenica e il nord della Sicilia, dando la stura a veloci ma intensi rovesci di pioggia, accompagnati da attività elettrica e colpi di vento. Nella giornata di venerdì con lo spostamento del “CUT-OFF” verso il Montenegro e il sud della Bosnia Erzegovina, il fronte occluso si posizionerà fra basso Adriatico e Ionio, causando residue piogge e qualche rovescio fra la Puglia, l’est della Basilicata e la Calabria.

Un po’ di instabilità convettiva continuerà a persistere lungo le coste della Sicilia settentrionale e della bassa Calabria tirrenica, dove infiltrazioni di umidità a 700 hpa e 500 hpa, sommandosi a piccoli nuclei di vorticità positiva presenti in quota e al “forcing” orografico eretto dai rilievi della Sicilia settentrionale all’umido flusso post-frontale da NO, genereranno nuovi rovesci sparsi e locali temporali, maggiormente probabili fra il messinese e il reggino tirrenico. Per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le pagine del nowcasting:

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