Mercurio è un pianeta roccioso, solo poco più grande del satellite naturale della Terra
Mercurio ruota più velocemente di quanto ritenuto finora: una nuova ricerca mostra che il pianeta completa una rotazione sul suo asse circa 9 secondi più velocemente di quanto ipotizzato in precedenza. I nuovi dati aiuteranno gli scienziati a scoprire qualcosa di più sul suo nucleo.
Mercurio è un pianeta roccioso, solo poco più grande del satellite naturale della Terra. Grazie ai dati raccolti dalla sonda MESSENGER NASA, gli esperti pensano che al di sotto della sua superficie si trovi un nucleo fuso che rappresenta circa il 70% della massa. La nuova misurazione della sua rotazione potrebbe essere d’ausilio nel calcolo delle proporzioni tra elementi liquidi e solidi. “Una possibile spiegazione della rotazione più veloce di Mercurio è che Giove ne influenzi l’orbita,” dichiara Alexander Stark, del German Space Agency (DLR) Institute of Planetary Research. “Di conseguenza, la sua distanza dal Sole varia, cosa che, di rimando, condiziona la velocità di rotazione del pianeta.”
Mercurio è il pianeta più vicino al Sole: il suo periodo di rotazione è di 59 giorni, e, con una risonanza di 3:2, completa tre rotazioni intorno al proprio asse per ogni due orbite attorno al Sole, cosa che lo rende unico tra i pianeti del sistema solare.