Molti processi in natura sono concatenati, interagiscono tra loro quasi come se comunicassero. Un nuovo studio della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) dimostra come alcune nubi interagiscono tra di loro aggregandosi e innescando precipitazioni simultaneamente. Ciò accade ad esempio con le nuvole convettive marine note come “open cell”.
Le gocce d’acqua che costituiscono le nuvole, diventate troppo grandi e pesanti precipitano sottraendo energia alla nuvola facendo dissipare le “pareti” della nuvola. Le gocce precipitando sottraggono calore all’ambiente esterno raffreddando l’aria circostante ed innescando moti convettivi discendenti. Queste correnti convettive giunte sul pelo dell’acqua sottraggono calore al mare che riscaldando l’aria circostante la fa risalire verso l’alto, arricchendola di clorulo di sodio.
Il sale fungendo da nucleo di condensazione favorisce la creazione di nuove nuvole, formando nuove “pareti”. Spiega così il ricercatore Hailong Wang, fisico delle formazioni nuvolose al Pacific Northwest National Laboratory di Richland, Washington che nel giro di pochi giorni pian piano che va avanti questo processo le nuvole si infittiscono e tendono a generare pioggia all’unisono.