Come conoscere il clima del passato? E’ possibile grazie ai foraminiferi

MeteoWeb

Grazie allo studio dei foraminiferi,  organismi unicellulari,  è possibile capire  il clima che esisteva in passato: ecco perchè e quali sono i meccanismi che si innescano fra biologia e climatologia

In natura esistono numerosi registri naturali del clima chiamati Proxy. Essi ci consentono di ricostruire il clima passato anche su larga scala temporale. Esempi sono le carote di ghiaccio, gli anelli degli alberi, i coralli, i fossili, i pollini ed i sedimenti oceanici. Tra questi, presenti all’interno dei sedimenti marini ci sono i Foraminiferi, organismi unicellulari comparsi nel Cambriano, i quali invasero tutto l’ambiente marino, evolvendosi in centinaia di specie. Utilizzando le oscillazioni di frequenza di specie di acqua calda o fredda all’interno delle carote di sedimento, e su analisi isotopiche dei gusci, i foraminiferi sono ottimi registratori del clima in cui vivevano. Dai loro gusci di carbonato di calcio, mediante analisi in laboratorio, si ricava il rapporto isotopico 18O/16O, dal quale trend possiamo distinguere l’alternarsi di fasi calde (interglaciali) e fasi fredde (glaciali).

Ma ciò com’è possibile?

fossili2In mare l’ossigeno è presente nelle varie forme isotopiche, di cui le più diffuse sono 18O e 16O. In fase glaciale l’isotopo 16O evaporato dal mare durante il ciclo idrologico si accumula per via delle precipitazioni nevose sui ghiacciai. Diminuendo il livello del mare e avanzando i ghiacciai, i foraminiferi che vivono in equilibrio con l’ambiente che li circonda registreranno nei gusci una quantità di 18O superiore a 16O. Andamento opposto registreranno invece i ghiacciai in cui si registra più 16O. Nelle fasi interglaciali invece lo scioglimento dei ghiacciai farà aumentare il livello del mare arricchendolo di 16O e sottraendo 18O sulle terre emerse.

Ciò dimostra come dalla Biologia si possano ricavare notevoli informazioni sul Clima, poiché c’è un legame indissolubile tra esseri viventi e il clima in cui ognuno di essi vive.

 

Condividi