“Sul letto di un lago prosciugato in Nevada, un gruppo di amici ha costruito il primo modello in scala del sistema solare con tanto di orbite planetarie: un’illustrazione fedele del nostro posto nell’universo”
Un team di cineasti di Los Angeles ha creato il primo modello in scala del sistema solare del deserto Black Rock. Con la terra rappresentata da quella che potremmo definire una biglia, il “modellino” si estende per 11 km sul letto di un grande lago prosciugatosi migliaia di anni fa in Nevada.
Il progetto è stato inserito in un breve video intitolato: “To Scale: The Solar System” di Wylie Overstreet e Alex Gorosh.
“Sul letto di un lago prosciugato in Nevada, un gruppo di amici ha costruito il primo modello in scala del sistema solare con tanto di orbite planetarie: un’illustrazione fedele del nostro posto nell’universo,” scrive Overstreet. Nonostante l’accuratezza relativa alle dimensioni dei pianeti, le distanze tra loro non godono di questa precisione, tutt’altro: imprecisione resa necessaria per consentire la visualizzazione globale del sistema.
Queste le distanze reali dei pianeti dal Sole:
Mercurio: 57 milioni di km
Venere: 108 milioni di km
Terra: 150 milioni di km
Marte: 228 milioni di km
Giove: 779 milioni di km
Saturno: 1.43 miliardi di km
Urano: 2.88 miliardi di km
Nettuno: 4.50 miliardi di km
Plutone (pianeta nano): 5.91 miliardi di km
Ipotizzando che le dimensioni della Terra fossero quelle di una biglia, il team ha calcolato le dimensioni del resto degli oggetti celesti e le relative orbite.