Gli scudi anti-sismici innovativi per le opere d’arte più preziose realizzati dall’Enea
Arrivano gli scudi anti-terremoti per mettere in sicurezza statue di inestimabile valore come i Bronzi di Riace o il David di Michelangelo. Si tratta di basamenti anti-sismici innovativi per la protezione di beni culturali ad alta vulnerabilità, un’avanguardia delle tecnologie antisismiche presentata dall’Enea a San Diego, in California, durante la 14th World Conference on Seismic Isolation, Energy Dissipation and Active Vibration Control of Structures (14Wcsi), la tre giorni mondiale dedicata alle tecnologie innovative per la prevenzione e la sicurezza sismica degli edifici. Realizzati dai ricercatori dell’Agenzia per proteggere i Bronzi di Riace, l’Annunciazione di Francesco Mochi e il San Michele Arcangelo di Matteo di Ugolino al Museo Opera del Duomo di Orvieto, gli innovativi basamenti anti-sismici “a breve potrebbero essere utilizzati come scudo anti-terremoti per il David di Michelangelo a Firenze” annuncia oggi l’Enea. Queste tecnologie sono nate nei laboratori del Centro Enea della Casaccia, dove, “grazie a particolari ‘tavole vibranti’, si eseguono test sulla resistenza delle infrastrutture ai terremoti“.
Realizzati in marmo, ceramica o acciaio, i nuovi basamenti ideati e progettati dall’Enea “garantiscono massimo isolamento sismico, bassa rigidità, bassa dissipazione, facilità di manutenzione e in futuro potranno essere impiegati anche per la protezione di strumentazioni ospedaliere e infrastrutture strategiche” assicurano gli esperti dell’Agenzia. L’evento di San Diego, promosso dalla Anti-Seismic Systems International Society (Assisi) e a cui hanno partecipato i maggiori esperti mondiali del settore, è stata l’occasione per presentare le tecnologie più avanzate del ‘made in Italy’ in tema di protezione sismica, isolamento e monitoraggio, materiali più avanzati e strategie di mitigazione.