Elite Consulting, lancia proprio oggi la prima scuole per imparare a guidare un drone anche attraverso delle lezioni su internet, grazie alla “DJI University”
Imparare a pilotare un drone è sempre più facile. E ora ci sono anche i corsi a distanza da seguire via web. L’originale iniziativa è di Elite Consulting, scuola di volo per Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) accreditata presso l’ENAC, che oggi avvia ufficialmente i “Corsi ENAC SAPR” e la “DJI University Italia” per chi vuole imparare via internet a far volare un drone. Questi nuovi corsi on-line – realizzati in collaborazione con il colosso cinese DJI, con docenti dell’Università Sapienza di Roma e con la società HobbyHobby – offriranno la possibilità di imparare a pilotare un drone seguendo le lezioni direttamente sul proprio computer, tramite una speciale piattaforma per la formazione e-learning disponibile su www.hobbyhobby.it e www.djiuniversity.it. Potranno essere frequentati da chi vuol diventare pilota per motivi professionali, oppure solo per divertimento. Gli studenti scopriranno così tutti i segreti dei tre droni prodotti dalla DJI: il famoso “Phantom” (nelle versioni 2 e 3), il sofisticato ”Inspire 1” e il nuovissimo “Matrice 100”.
“L’avvio di questi corsi di pilotaggio on-line rappresenta una vera rivoluzione nel settore dei droni in Italia”, spiega Flavio Dolce, presidente di Elite Consulting, “e risponde anche alla crescente domanda da parte di futuri piloti, per attività lavorative ma anche per scopi amatoriali. I nostri Corsi SAPR professionali saranno i primi ad essere stati autorizzati dall’ENAC in modalità e-learning e consentiranno ai partecipanti di frequentare le lezioni nel luogo e nell’orario preferiti, prima di misurarsi con l’esame finale e la prova di volo. Importante sarà poi l’avvio della DJI University Italia, che potrà fornire ai sempre più numerosi appassionati un’eccellente formazione sul funzionamento delle macchine DJI e delle loro modalità di pilotaggio, così da ridurre notevolmente il pericolo di incidenti di volo dovuti ad una scarsa conoscenza del proprio drone”.