L’eclissi della “Superluna di Sangue” avrà luogo ad Ovest nell’area meridionale della costellazione dei Pesci
L’ultima eclissi totale di Luna osservabile dall’Italia risale a oltre quattro anni fa, era infatti il 15 giugno 2011. Quella del prossimo 28 settembre sarà un’eclissi della quale il nostro Paese potrà godere appieno, meteo permettendo. Le condizioni di osservabilità saranno ottimali per quasi tutte le fasi: solo l’uscita dalla penombra avverrà con la Luna bassa sull’orizzonte o già tramontata.
L’evento avrà luogo prima dell’alba del 28 settembre: la Luna entrerà in fase di penombra alle 02:12 e nell’ombra alle 03:07; la totalità inizierà alle 04:11 ed il massimo verrà toccato alle 04:47. La totalità terminerà poi alle 05:23 e la Luna uscirà dall’ombra alle 06:27 e dalla penombra alle 07:22.
L’eclissi della “Superluna di Sangue” avrà luogo ad Ovest nell’area meridionale della costellazione dei Pesci, in una regione priva di stelle e lontana anche dalla Via Lattea. Ricordiamo che il nostro satellite non scompare completamente neppure nella fase centrale perché l’ombra terrestre non è perfettamente collimata a causa dell’atmosfera, e un po’ di luce si diffonde e disperde, conferendo al corpo celeste la caratteristica colorazione rossastra. Inoltre, la luminosità della Luna si riduce passando dalla magnitudine -12,7 alla magnitudine -2,5 (scala logaritmica) e la temperatura sulla superficie del satellite naturale della Terra cambia bruscamente, passando da +130°C a -100°C.
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