Alla scoperta delle correlazioni tra cambiamenti climatici e cicli astronomici
Tutti oggi hanno sentito parlare di cambiamento climatico, riscaldamento globale, ma pochi sanno che il clima ha sempre subito delle oscillazioni. Il passaggio da fasi glaciali ad interglaciali ha una sua ciclicità naturale, che però oggi viene ulteriormente influenzata dai forzanti antropici, ovvero dall’Uomo. Uno dei forzanti, causa delle oscillazioni del clima, sono i Cicli di Milankovitch, che sono cicli astronomici derivanti da:
- Oscillazioni dell’eccentricità dell’eclittica
- Variazioni dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre
- Precessione degli equinozi
L’eccentricità dell’eclittica varia da 0.005 a 0.058, questa variazione dipende dall’attrazione gravitazionale tra la Terra ed i pianeti più grandi ed avviene seguendo oscillazioni aventi come periodo massimo circa 100 mila anni. Quando l’eccentricità cresce, aumenta la distanza tra Terra e Sole al perielio e quindi aumenta l’insolazione che da un valore quasi uguale a quello registrabile in afelio può arrivare a superarlo di circa il 23%
L’asse di rotazione terrestre può variare il proprio angolo rispetto al piano dell’eclittica da 22.1° a 24.5° (ora 23°27’ e in diminuzione). Il periodo dell’oscillazione è di circa 40000 anni. All’aumentare dell’angolo aumentano i contrasti stagionali alle medie e alte latitudini. Si ritiene che angoli più bassi favoriscano invece l’instaurarsi di fasi glaciali.
Si chiama precessione degli equinozi la variazione della direzione dell’asse terrestre rispetto al Sole.
Il fenomeno dipende soprattutto dal fatto che l’asse terrestre ruota attorno ad una retta perpendicolare al piano orbitale, con un periodo di circa 26000 anni, a causa delle forze di marea lunisolari.
L’emisfero in cui l’asse punta verso il Sole al perielio avrà un maggiore contrasto stagionale, mentre l’altro avrà stagioni più miti.
Quando l’asse terrestre è tale che gli equinozi cadano vicino ad afelio e perielio, i due emisferi avranno differenze climatiche simili tra le stagioni.
Attualmente, il passaggio al perielio avviene durante l’estate dell’emisfero australe, quello all’afelio durante l’inverno; ecco perché l’emisfero australe tende ad avere stagioni più estreme.
Questi forzanti astronomici insieme ad altri forzanti naturali fino al secolo scorso sono stati le cause fondamentali dei cambiamenti del clima terrestre, oggi invece l’attività dell’uomo ha amplificato il naturale trend di crescita dell’anomalia della temperatura su scala globale.
Stiamo realmente influenzando l’equilibrio climatico del nostro pianeta!