Le zanzariere ora in uso uccidono solo il 10% degli insetti
Un mantello elettrostatico per poter applicare piu’ insetticida e rendere le zanzariere piu’ efficaci nell’uccidere le zanzare della malaria, anche quelle diventate resistenti agli insetticidi. A svilupparlo, come spiega uno studio pubblicato sulla rivista Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences), sono stati alcuni ricercatori olandesi della Wageningen University, che sono cosi’ riusciti ad aumentare del 100% l’efficacia dell’insetticida contro alcuni tipi di zanzare e ucciderne piu’ del solito. Uno dei problemi che piu’ si e’ sviluppato negli ultimi anni e’ la resistenza delle zanzare agli insetticidi. Si pensa che quelli spray a base di acqua e le reti da letto, che spesso hanno poco insetticida, non sempre uccidono gli insetti, consentendogli cosi’ di sviluppare resistenza. Le zanzariere ora in uso uccidono solo il 10% degli insetti. In questo caso i ricercatori hanno usato una superficie caricata elettrostaticamente, originalmente sviluppata per ‘intrappolare’ i pollini trasportati dall’aria, e poi applicato l’insetticida. La carica elettrostatica a lunga durata ha cosi’ permesso di attaccare velocemente alla zanzariera una overdose letale per gli insetti, che muoiono nel giro di pochi secondi. La tecnica e’ stata testata su diversi ceppi di zanzare in Sudafrica, Tanzania e in un laboratorio di Liverpool. Questo stesso metodo puo’ essere usato anche sulle zanzariere usate sulle porte e finestre di casa, tende e muri, trappole per zanzare e tubi di ventilazione. ”Si tratta di un nuovo modo di cercare di prendere come bersaglio e contaminare le zanzare – spiega Marit Farenhorst, coordinatrice dello studio – che puo’ essere disponibile per diversi tipi di insetticidi chimici. Tuttavia probabilmente non sara’ disponibile per le reti da letto, perche’ vengono toccate e lavate regolarmente, facendo andare via nel tempo l’insetticida”.